60 lire Vergine di Lourdes

Il francobollo commemorativo da 60 lire della serie dedicata al centenario della prima apparizione della Vergine a Bernadette fu emesso il 16 aprile 1958 e restò valido fino al 31 dicembre 1959, per un totale di un anno e otto mesi.

Tra il 1° settembre 1951 ed il 30 giugno 1960 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’estero era di 60 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Monticelli d’Ongina il 21 agosto 1958 per la Svizzera.

Tra il 23 settembre 1949 ed il 24 marzo 1975 la soprattassa di posta aerea per gli Stati Uniti era di 60 lire ogni 5 grammi: vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto per l’estero via aerea per gli Stati Uniti si affrancava pertanto con 120 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Venezia il 26 ottobre 1958.

Tra il 1° ottobre 1957 ed il 24 marzo 1975 la soprattassa di posta aerea per il Senegal era di 60 lire ogni 5 grammi: vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto per l’estero via aerea per il Senegal si affrancava con 120 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Venezia il 10 gennaio 1959 per Dakar. Si noti come il mittente non abbia indicato il nome del paese, vista la grande variabilità geopolitica dell’epoca: fino al 1958 si trattava di colonia francese, quindi fu capitale dello stato indipendente del Senegal, quindi nel 1960 si fuse con il Sudan Francese per pochi mesi nella Federazione del Mali, quindi ritornò indipendente.

Nel 1956 il Marocco divenne uno stato indipendente e cessò sia il protettorato spagnolo nel nord del paese, sia il protettorato francese nella parte centrale del paese, sia il protettorato spagnolo nella parte meridionale al confine con il Sahara Spagnolo. Restarono però alla Spagna le città di Ceuta e di Melilla, nel nord del paese, e la zona di Ifni, nel sud. Ifni fu restituita nel 1969, mentre ancora oggi (2022) Ceuta e Melilla sono enclave spagnole in Marocco. La lettera sotto riportata fu spedita il 27 maggio 1958 per Ceuta e nell’indirizzo si indicò erroneamente Marocco Spagnolo (non più esistente già da due anni). Secondo le tariffe per il primo porto di Posta Aerea in vigore tra il 1° ottobre 1957 ed il 31 agosto 1959:
– la soprattassa di posta aerea per il Marocco ammontava a 25 lire ogni 5 grammi;
– per il territorio di Ifni, sebbene spagnolo, erano in vigore le stesse tariffe del Marocco;
– Ceuta e Melilla non erano citate nei tariffari;
– la posta aerea per la Spagna continentale non presentava soprattassa, mentre c’erano tariffe specifiche per le Azzorre e per Madera,
– per il Sahara Spagnolo la soprattassa di posta aerea era di 60 lire ogni 5 grammi.
L’impiegato postale, di fronte ad un indirizzo indicante un territorio non più esistente e considerando anche i cambiamenti politici poco prima avvenuti, associò Ceuta ai possedimenti spagnoli rimasti nella zona e quindi la lettera fu affrancata con la tariffa del Sahara Spagnolo.


Tra il 1° ottobre 1957 ed il 31 agosto 1959 la tariffa per affrancare degli atti giudiziari spediti come manoscritti era di 195 lire. Questa la genesi della tariffa:
– 55 lire manoscritti (1.10.1957 – 31.7.1965)
– 50 lire racc. aperta dei manoscritti (1.10.1957 – 31.8.1959)
– 10 lire diritto di ricevuta (1.1.1950 – 31.8.1959)
– 20 lire avviso di ricevimento (10.4.1949 – 31.8.1959)
– 50 lire racc. aperta dell’avviso di ricevimento (1.10.1957 – 31.8.1959)
– 10 lire diritto di ricevuta (1.1.1950 – 31.8.1959)
L’esemplare sotto riportato fu spedito da Ferrara il 7 giugno 1958 per Villamarzana, transitò a Rovigo il giorno stesso e giunse a destinazione il 9 giugno successivo.