Dittico 300 + 300 lire Arte del Vetro

Il dittico di francobolli commemorativi da 300 lire dedicati all’arte del vetro, raffiguranti la fornace ed il soffiatore, fu emesso il 10 aprile 1984 con validità permanente. L’annullo speciale per il primo giorno di emissione fu in uso a Venezia.


Tra il 1° febbraio 1983 ed il 31 maggio 1984 la tariffa per affrancare una cartolina era di 300 lire. Fu possibile utilizzare il francobollo isolato soltanto nel breve periodo di 52 giorni tra l’emissione e il cambio della tariffa. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Napoli il 24 aprile 1984 per Palermo.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Loreto il 25 aprile 1984 per Palermo.


Tra il 1° febbraio 1983 ed il 31 maggio 1984 la tariffa per affrancare un avviso di ricevimento era di 350 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Ceregnano il 13 aprile 1984 in accompagnamento ad una raccomandata diretta ad Adria, dove giunse il giorno successivo.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Ceregnano il 18 aprile 1984 in accompagnamento ad una raccomandata diretta a Lama Polesine, dove giunse il 20 aprile successivo.


Tra il 1° febbraio 1983 ed il 31 maggio 1984 la tariffa per affrancare una lettera tra 20 e 50 grammi era di 700 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma il 20 aprile 1984 per la città.


Tra il 1° giugno 1984 ed il 12 novembre 1985 la tariffa per affrancare una lettera tra 50 e 100 grammi era di 1100 lire mentre nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione ammontava a 1500 lire: la lettera tra 50 e 100 grammi raccomandata si affrancava quindi con 2600 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Mantova il 19 giugno 1984 per la città.


Tra il 13 novembre 1985 ed il 15 novembre 1986 la tariffa per affrancare una lettera tra 20 e 50 grammi era di 1100 lire, mentre la soprattassa per la raccomandazione era di 2000 lire: una lettera tra 20 e 50 grammi raccomandata si affrancava quindi con 3100 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da San Giorgio Jonico l’11 gennaio 1986 per Bari, dove giunse il 18 gennaio successivo.