Dopo la partenza – Oltre l’orario limite

Questa sottopagina della sezione bolli ed annulli tratta quelle indicazioni che le Poste talvolta imprimevano sulla corrispondenza per segnalare la causa di eventuali ritardi. Di tali timbri, che nel catalogo Unificato di Storia Postale 1995/1996 sono menzionati tra i “Bolli giustificativi”, uno è “DOPO LA PARTENZA”, usato per segnalare che la corrispondenza è giunta all’ufficio postale dopo la partenza del dispaccio con la corrispondenza in uscita e che pertanto l’oggetto ha dovuto attendere nell’ufficio postale di origine la partenza del dispaccio successivo.

In generale, l’oggetto doveva attendere il giorno successivo e quindi questo timbro permetteva anche al personale delle poste di comprendere perché in un dispaccio ci fosse corrispondenza annullata in due date diverse: la posta del giorno stesso e quella del giorno precedente, quest’ultima lavorata “DOPO LA PARTENZA”.

Di solito il timbro si trova sulla corrispondenza pregiata (espressi, raccomandate) ed è meno comune sugli oggetti ordinari. Questo tipo di segnalazione, mai tramontato, è ritornato in uso negli anni ’90, quando con l’introduzione del Corriere Prioritario vi erano determinate garanzie di recapitare la posta entro un certo numero di giorni, a condizione che l’oggetto arrivasse all’ufficio postale entro uno specifico orario.

Quando l’annullo è dotato dell’indicazione dell’orario di bollatura, è possibile notare che, generalmente, le corrispondenze con il timbro “DOPO LA PARTENZA” sono state bollate nel pomeriggio o alla sera.


2 lire Democratica + coppia del 50 centesimi Democratica su lettera a tariffa ridotta – Tossicia (annullo frazionario), 22 ottobre 1947:

50 lire Biennale di Venezia + 5 lire Democratica su lettera primo porto raccomandata – Venezia, 18 maggio 1949:

50 lire Italia al Lavoro + 20 lire + 10 lire su lettera primo porto raccomandata – Noventa Vicentina, 25 settembre 1952:

80 lire Decennale della Repubblica isolato su lettera primo porto raccomandata – “DOPO LA PARTENZA”, Milano 15 giugno 1956:

Cinque esemplari del 25 lire San Francesco di Paola + 10 lire Siracusana su lettera secondo porto raccomandata – Alte di Montecchio, 13 gennaio 1958:

60 lire Esposizione di Bruxelles + 20 lire Siracusana su cartolina raccomandata – Baricetta, 4 giugno 1959:

Quattro esemplari del 220 lire Sacra Sindone + 20 lire Castelli d’Italia su lettera tra 50 e 100 grammi raccomandata – Bussolengo, 31 marzo 1981:

Cinque esemplari di francobolli da 600 lire dal trittico 600 + 600 + 600 lire Arte Rinascimentale + cinque esemplari del 20 lire Castelli d’Italia su lettera tra 20 e 50 grammi raccomandata – Grotte di Castro, 10 gennaio 1986:

2000 lire Amilcare Ponchielli + coppia del 550 lire Castelli d’Italia su lettera tra 20 e 50 grammi raccomandata – Conche di Codevigo, 30 luglio 1986:

4650 lire Roma New York via terra isolato su stampe raccomandate con lettera – Courmayeur, 16 novembre 1996:

800 lire Orto Botanico di Palermo isolato su lettera primo porto – Trescore Balneario, 2 ottobre 1997:

4000 lire Papa Paolo VI + complemento su lettera primo porto raccomandata – Bari, 4 marzo 1998:

800 lire Arma dei Carabinieri su lettera primo porto per destinatario deceduto – Vittorio Veneto, 29 dicembre 1998:

Coppia del 900 lire Castelli d’Italia su lettera tra 20 e 50 grammi – Castelnuovo Ne’ Monti, 7 gennaio 1999:

800 lire Donna nell’Arte su lettera primo porto – Albignasego, 30 marzo 1999:

800 lire esodo Dalmazia Fiume Istria + 1000 lire Donna nell’arte su lettera tra 20 e 50 grammi – Padova, 7 aprile 1999:

800 lire Donna nell’Arte lire ed euro isolato su cartolina – Intra, 15 maggio 1999:

Cartolina postale 1200 lire Posta Prioritaria spedita come corriere prioritario – Noventa Padovana, 13 luglio 1999:

Corriere ordinario raccomandato con affrancatura dell’A.R. inclusa nell’oggetto affrancato con 800 lire Duomo di Monza + 5000 lire Alti Valori – Marina di Pisa, 22 giugno 2001:


Nota Bibliografica: per la catalogazione dei bolli giustificativi si veda il Catalogo Unificato di Storia Postale edizione 1995/1996, mentre i tempi garantiti di recapito del corriere ordinario e prioritario sono spiegati nel Catalogo Unificato di Storia Postale, edizione 2011-2013, terzo volume. L’argomento è citato anche nell’articolo di Enrico Grava “Uno Strano Timbro”, pubblicato in Filatelia Veneta, bollettino dell’Associazione Filatelica Veneta, n° 8, gennaio 1990.