60 lire Ammissione dell’Italia nell’O.N.U.

Il francobollo commemorativo da 60 lire della serie dedicata all’ammissione dell’Italia nell’Organizzazione delle Nazioni Unite al fu emesso il 29 novembre 1956 e restò valido fino al 31 dicembre 1957, per un totale di un anno ed un mese.

Tra il 1° settembre 1951 ed il 30 giugno 1960 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’estero era di 60 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Susegana il 30 agosto 1957 per il Regno Unito.

A partire dal 1° gennaio 1954 la soprattassa di posta aerea per le lettere e le cartoline dirette in Europa era abolita: vi fu pertanto un periodo in cui anche la lettera via aerea per l’Europa si affrancava con 60 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Catania il 16 gennaio 1958 per la Svizzera. L’uso nel 1958 è posteriore alla scadenza di validità del francobollo, ma non vi è alcun segno di tassazione.


Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la spedizione di atti giudiziari come manoscritti richiedeva 120 lire per l’affrancatura. La somma era così calcolata:
– manoscritti in busta aperta: 30 lire (1.8.1951-30.9.1957)
– raccomandata aperta dei manoscritti: 25 lire (1.8.1951-30.9.1957)
– diritto ricevuta manoscritti: 10 lire (1.1.1950-31.8.1959)
– avviso ricevimento: 20 lire (10.4.1949-31.8.1959)
– raccomandazione aperta dell’avviso: 25 lire (1.8.1951-30.9.1957)
– diritto ricevuta avviso: 10 lire (1.1.1950-31.8.1959)
L’esemplare sotto riportato fu spedito da Castelfranco Veneto il 6 luglio 1957 per Castagnole. I francobolli presentano carta liscia e in alcuni punti la gomma non fu inumidita e non aderì alla busta: è quindi possibile verificare che la gomma, dove è rimasta integra, presenta le screpolature tipiche della prima tiratura.


Tra 1° agosto 1951 ed il 30 giugno 1960 la lettera primo porto si affrancava con 25 lire mentre tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per la raccomandazione di una corrispondenza chiusa ammontava a 45 lire; fino al 31 agosto 1959 le corrispondenze raccomandate erano gravate anche di un ulteriore diritto per la ricevuta, pari a 10 lire: vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto raccomandata si affrancava con 80 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Vallonara il 29 agosto 1957 per Vicenza, dove giunse il giorno successivo.

Nello stesso periodo in cui la lettera si affrancava con 25 lire, i porti superiori al primo si affrancavano con ulteriori 25 lire per ogni 15 grammi: vi fu quindi un periodo in cui la lettera secondo porto raccomandata si affrancava con 105 lire (25 + 25 + 45 + 10). L’esemplare sotto riportato fu spedito da Catania il 19 febbraio 1957 per Genova, dove giunse il 21 febbraio successivo. E’ usato come complemento di affrancatura il 2 lire Italia al Lavoro filigrana stelle.

Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 50 lire: vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto raccomandata da recapitarsi per espresso si affrancava con 25 + 45 + 10 + 50 = 130 lire. L’esemplare soto riportato fu spedito da Venezia (annullo speciale) il 26 maggio 1957 per la medesima località, transitò per Chioggia con un trasporto postale speciale nell’ambito delle Celebrazioni Goldoniane e ritornò nel capoluogo lagunare il giorno successivo.

Tra il 1° gennaio 1950 ed il 31 agosto 1959 le raccomandate erano gravate anche da ulteriori 10 lire pari al diritto di ricevuta, ma le lettere primo porto raccomandate del servizio riscossioni non erano gravate dal diritto di ricevuta: tali oggetti pertanto si affrancavano con 70 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Fossacesia il 14 giugno 1957 per Vasto Marina, dove giunse il giorno successivo.