4 lire Democratica

Il francobollo da 4 lire della serie Democratica fu emesso il 10 maggio 1946 e restò valido fino al 31 dicembre 1952, per un totale di 6 anni e 7 mesi. Si trattò del primo valore complementare della Democratica dopo l’emissione dei primi 14 valori il 1° ottobre 1945.


USI PER L’INTERNO ENTRO IL 24 MARZO 1947

Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947, la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 4 lire. Al momento del cambio della tariffa non era a disposizione un valore da 4 lire nella serie Democratica, né vi erano francobolli da 4 lire ancora in uso dalle emissioni precedenti (Regno, Luogotenenza, Repubblica Sociale Italiana): per questo fu approntato il valore da 4 lire. Nel maggio del 1946, quando fu emesso, però, c’erano ancora a disposizione da smaltire tutti i valori in centesimi della Serie Democratica, non più necessari dopo i cambi tariffari del febbraio 1946, e tutti i valori ancora in vigore del Regno, della Repubblica Sociale Italiana e della Luogotenenza. Per questo motivo il 4 lire restò inutilizzato per i mesi successivi, in cui sono comuni affrancature multiple di valori in centesimi o combinazioni di altri valori già emessi della serie Democratica e precedenti (3+1, 2+2, 1+1+1+1, ecc). Il 4 lire è raro usato nel mese di maggio 1946 e poco comune nel mese di giugno: si inizia a riscontrare regolarmente in uso a partire da luglio 1946. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roncade il 14 giugno 1946 per Venezia.

Poco comune uso nel giugno 1946.

Nello stesso periodo i porti successivi al primo si affrancavano con ulteriori 4 lire e pertanto la lettera secondo porto fuori distretto si affrancava con 8 lire. Anche per le lettere secondo porto valgono le considerazioni sulla maggiore rarità degli usi del 4 lire nel maggio e nel giugno 1946. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Cavaso del Tomba il 21 giugno 1946 per Venezia. La coppia del 4 lire fu annullata con il bollo frazionario.

Poco comune uso nel giugno 1946.

Nella sottopagina qui linkata sono raccolte alcune lettere primo porto fuori distretto in cui il 4 lire Democratica è annullato con una targhetta.

L’esemplare sotto riportato, spedito da Palazzolo dello Stella il 12 novembre 1946 per Milano, fu censurato a Udine.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Rioveggio (annullo frazionario) il 28 settembre 1946 per Bologna, dove giunse il giorno successivo.

L’esemplare sotto riportato fu spedito dal Ministero delle Finanze il 1° agosto 1946 per Arsita, dove giunse il 4 o il 5 agosto successivo.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pettorano sul Gizio il 25 marzo 1947 per L’Aquila, nel primo giorno in cui la tariffa aumentò da 4 a 6 lire. Affrancata erroneamente con la vecchia tariffa, la busta fu tassata a destinazione il giorno successivo per il doppio delle due lire mancanti con quattro segnatasse da 1 lira della Luogotenenza.


Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 10 lire e pertanto la lettera primo porto da recapitarsi per espresso si affrancava con 14 lire. Gli esemplari sotto riportati mostrano l’uso del 10 lire Democratica espressi (Ceriale, 7 ottobre 1946 per Brescia con arrivo il giorno successivo) e della coppia del 5 lire Democratica espressi (Roma, 5 dicembre 1946 per Castellammare del Golfo, con transito a Trapani il 7 dicembre ed arrivo a destinazione il 9 dicembre).

Nello stesso periodo, anche la soprattassa per la raccomandazione di una corrispondenza chiusa era di 10 lire. La lettera primo porto fuori distretto raccomandata sotto riportata fu spedita da Roma il 15 febbraio 1947 per Genova, dove giunse il 17 febbraio successivo; la soprattassa per la raccomandazione fu assolta con una coppia del 5 lire Avvento della Repubblica.

Una lettera primo porto fuori distretto raccomandata espresso si affrancava con 4 + 10 + 10, ovvero 24 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da San Donà di Piave il 18 novembre 1946 per Saonara, dove giunse il 20 novembre successivo dopo il transito a Venezia e a Padova (entrambi il 19 novembre). Entrambe le soprattasse furono assolte con un esemplare del 10 lire Avvento della Repubblica.


Tra il 1° febbraio 1946 ed il 25 marzo 1947 era anche possibile inviare le corrispondenze per posta aerea: la soprattassa ammontava a 4 lire per ogni 5 grammi di peso. La lettera tra 5 e 10 grammi per posta aerea si affrancava quindi con 12 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Torino il 30 novembre 1946 per Matera, transitò a Napoli il 3 dicembre successivo e giunse a destinazione il 5 dicembre.


Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per spedire una lettera primo porto nel distretto era invece di 3 lire, mentre la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze aperte era di 5 lire. La lettera primo porto nel distretto raccomandata aperta si spediva quindi con 8 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Scorrano (annullo frazionario) il 12 dicembre 1946 per la medesima località.

Sempre tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947, anche l’avviso di ricevimento si affrancava con 4 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Crema il 1° ottobre 1946 in accompagnamento ad una raccomandata diretta a Milano, dove transitò il 3 ottobre successivo.

Ancora, tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una cartolina fuori distretto era di 3 lire mentre la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze aperte ammontava a 5 lire e la sovrattassa per il recapito espresso ammontava a 10 lire: la cartolina fuori distretto raccomandata espresso si affrancava quindi con 18 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pescara l’8 agosto 1946 per Milano.

USI PER L’INTERNO TRA 25 MARZO E 31 LUGLIO 1947

Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio 1947, la lettera primo porto fuori distretto si affrancava con 6 lire, e la stessa tariffa si applicava per affrancare l’avviso di ricevimento.  Come avvenne per il passaggio alla tariffa di 4 lire, quando non era ancora a disposizione il 4 lire Democratica, così al momento dell’aumento tariffario a 6 lire non era ancora stato emesso il 6 lire Democratica (sarà emesso il 5 maggio 1947). E’ quindi comune trovare il 4 lire con integrazione di due lire. La lettera primo porto fuori distretto sotto riportata fu spedita da Saluzzo il 28 aprile 1947 per Torino, dove giunse il giorno successivo.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Cerreto di Spoleto (annullo frazionario) il 5 maggio 1947 per Spoleto.

L’avviso di ricevimento sotto riportato fu spedito da Soverato il 26 aprile 1947 in accompagnamento ad una raccomandata diretta a Catanzaro, per ritornare a Soverato il 30 aprile successivo.

Avviso di ricevimento modello 23-A, poco comune, riservato agli utenti che inviavano un grande numero di raccomandate con R.R.

Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio 1947 anno la tariffa per affrancare una cartolina fuori distretto era di 4 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma il 25 maggio 1947 per Napoli.

Nello stesso periodo la soprattassa per il recapito espresso era di 15 lire e quindi la lettera primo porto da recapitarsi per espresso si affrancava con 21 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito San Domenico di Fiesole il 16 maggio 1947 per Viareggio; sul retro transito a Firenze (17 maggio) ed arrivo a Viareggio (18 maggio).

Nello stesso periodo la tariffa per affrancare i manoscritti in busta aperta era di 7 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Riesi il 29 magio 1947 per Roma.

Nello stesso periodo la tariffa per affrancare una cartolina fuori distretto era di 4 lire, mentre la sovrattassa per la raccomandazione di corrispondenze aperte ammontava a 7 lire. La cartolina raccomandata, pertanto, si affrancava con 11 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Mesagne il 9 giugno 1947 per Napoli, dove giunse l’11 giugno successivo.

Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio 1947 la tariffa per affrancare una fattura commerciale aperta era di 5 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Brescia il 16 luglio 1947 per Nave, dove giunse il giorno successivo.

USI PER L’INTERNO TRA 1° AGOSTO 1947 E 10 AGOSTO 1948

Tra il 1° agosto 1947 ed il 10 agosto 1948 la tariffa per affrancare una lettera primo porto era di 10 lire e i porti successivi si affrancavano per ulteriori 10 lire ogni 15 grammi in più: la lettera quarto porto si affrancava quindi con 40 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Civitavecchia il 5 febbraio 1948 per Napoli, dove giunse il giorno successivo.

Tra il 1° agosto 1947 ed il 10 agosto 1948, la tariffa per affrancare una cartolina era di 8 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Cornigliano Ligure il 14 ottobre 1947 per Stradella.

L’esemplare sotto riportato fu spedito il 15 settembre 1947 da Roma (annullo con targhetta) per Trieste.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Sorrento il 19 agosto 1947 per Coiromonte, dove giunse il 22 agosto successivo e dove fu datato con il frazionario.

Ultima data d’uso nota per il frazionario di Coiromonte, unico uso noto in Repubblica.

Nello stesso periodo, anche la tariffa per affrancare una fattura commerciale aperta era di 8 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Treviso il 28 gennaio 1948 per Motta di Livenza.


Tra il 1° agosto 1947 ed il 10 agosto 1948, la tariffa per affrancare i manoscritti era di 12 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Teramo il 21 febbraio 1948 per la città.


Tra il 1° agosto 1947 ed il 10 agosto 1948 il diritto postale per il recapito autorizzato ammontava a 8 lire. L’oggetto sotto riportato viaggiò a Milano il 2 ottobre 1947.


Tra l’11 agosto 1948 e il 9 aprile 1949, la tariffa per affrancare una lettera primo porto era di 15 lire, mentre la lettera primo porto a tariffa ridotta si affrancava con 7 lire e 50 centesimi. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Melizzano il 19 agosto 1948 per Benevento; la tariffa fu arrotondata a 8 lire.

Nello stesso periodo la tariffa per affrancare una cartolina era di 12 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Siena l’11 settembre 1948 per Castelnuovo Berardenga, dove giunse il 13 settembre successivo.


Tra il 10 aprile 1949 ed il 31 luglio 1951 la tariffa per affrancare una lettera primo porto era di 20 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Buonalbergo il 28 giugno 1949 per Napoli, dove giunse il giorno stesso.

Tra l’11 agosto 1948 ed il 31 luglio 1951 la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze chiuse ammontava a 35 lire: prima che le raccomandate fossero gravate, dal 1° gennaio 1950, anche dalle 10 lire aggiuntive del diritto di ricevuta vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto raccomandata si affrancava quindi con 55 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Viserba il 17 agosto 1949 per Padova, transitò lo stesso giorno con l’ambulante Ancona-Milano e giunse a Padova il giorno successivo.


Tra il 10 aprile 1949 ed il 31 luglio 1951 la tariffa per affrancare una cartolina era di 15 lire e le cartoline spedite tra sindaci nell’esercizio delle loro funzioni godevano della tariffa ridotta del 50%: la cartolina a tariffa ridotta si affrancava con 7,50 lire. L’esemplare sotto riportato, in cui la tariffa fu arrotondata a 8 lire, fu spedito da Guglionesi l’8 settembre 1950 per Pescara.


A partire dal 1° giugno 1950 le lettere per la Francia fino a 100 grammi godevano dell’agevolazione che permetteva l’affrancatura con la tariffa per l’interno (20 lire) al posto della tariffa per l’estero (55 lire): la lettera primo porto per la Francia si affrancava quindi con 20 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Ravanusa il 24 novembre 1950.


Tra il 10 aprile 1949 e 31 agosto 1959, l’avviso di ricevimento si affrancava con 20 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Thiene il 2 febbraio 1951 in accompagnamento ad una raccomandata diretta nella medesima località.


Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 giugno 1960 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 25 lire. Nello stesso periodo le lettere primo porto a tariffa ridotta si affrancavano con 13 lire, pari alla metà arrotondata della tariffa piena di 25 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da San Cesario sul Panaro il 12 settembre 1951 per Venezia.

Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per la raccomandazione di una corrispondenza chiusa ammontava a 45 lire mentre tra il 1° gennaio 1950 ed il 31 agosto 1959 le corrispondenze raccomandate erano gravate anche di un ulteriore diritto per la ricevuta, pari a 10 lire: vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto raccomandata si affrancava con 80 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Fossò il 7 marzo 1952 per Roma, dove giunse il giorno successivo.

Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per la raccomandazione di una corrispondenza aperta ammontava a 25 lire: vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto raccomandata aperta si affrancava con 60 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bologna il 30 gennaio 1952 per Argelato, dove giunse il giorno successivo.

USI PER L’ESTERO

Tra il 1° aprile 1946 ed il 31 agosto 1947 la tariffa per affrancare una lettera per l’estero era di 15 lire mentre la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze dirette all’estero ammontava a 20 lire: la lettera primo porto raccomandata per l’estero si affrancava quindi con 35 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Milano il 5 marzo 1947 per la Svizzera, dove giunse a destinazione il giorno successivo.

Tra l’11 agosto 1948 ed il 31 dicembre 1949 la tariffa per affrancare una cartolina illustrata con testo inferiore alle 5 parole di convenevoli diretta all’estero era di 8 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Napoli nell’ottobre 1948 per la Tunisia.