La serie ordinaria dedicata alla Donna nell’Arte fu emessa per la prima volta l’8 luglio 1998, 18 anni dopo la comparsa dei Castelli e pochi mesi prima della comunicazione ufficiale del tasso di cambio ufficiale di 1936,27 Lire Italiane per un Euro.
La serie del luglio 1998 ebbe i valori espressi solo in lire:
– 100 lire “fanciulla Velca” dell’Arte Etrusca,
– 450 lire: particolare da “Il banchetto di Erode e la danza di Salomè” di Filippo Lippi,
– 650 lire “Profilo femminile” di Antonio Benci,
– 800 lire “Donna con Liocorno” di Raffaello,
– 1000 lire: busto di Costanza Buonarelli, di Gian Lorenzo Bernini
Negli ultimi giorni del 1998 fu reso noto il tasso di cambio Lira-Euro e nel successivo biennio 1999-2000 era prevista l’introduzione del doppio valore lire/euro in tutte le indicazioni valutarie, affinché tutti i cittadini potessero familiarizzarsi con la nuova valuta. Anche i valori postali si adattarono a questa regola ed il 28 gennaio 1999 comparvero quindi i nuovi francobolli con la stessa raffigurazione ed il valore facciale espresso nelle due valute:
– 100 lire / 0,05 €
– 450 lire / 0,23 €
– 650 lire / 0,34 €
– 800 lire / 0,41 €
– 1000 lire / 0,52 €
La serie continuò poi la sua vita anche oltre il 2002, quando fu definitivamente abbandonata l’indicazione in lire nei francobolli e cominciarono a circolare le banconote e le monete in euro. I valori già emessi furono nuovamente ristampati eliminando definitivamente l’indicazione in lire; altri valori in euro mai emessi prima in lire si aggiunsero alla serie dopo il 2002. Questi aspetti vanno però oltre i limiti della raccolta qui esposta, limitata al periodo in lire.