Il francobollo da 50 centesimi della serie Italia al Lavoro fu emesso il 20 ottobre 1950 e restò valido fino al 31 marzo 1958, per un totale di 7 anni e 5 mesi. Nel 1955 fu riemesso con la filigrana stelle.
Tra il 10 aprile 1949 ed il 31 luglio 1951 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 20 lire mentre le corrispondenze tra sindaci godevano della tariffa agevolata di 10 lire pari alla metà della tariffa ordinaria. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Caorso il 30 ottobre 1950 per Piacenza.
Primi giorni d’uso della serie Italia al Lavoro.
Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 giugno 1960 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 25 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Verona il 23 giugno 1954 per Milano, dove giunse il giorno successivo e fu datato in arrivo con una targhetta.
L’esemplare sotto riportato fu spedito da Parma l’8 maggio 1956 per Poppi, dove giunse il giorno successivo e fu affrancato come segue:
– quartina del 50 centesimi Italia al Lavoro stelle,
– coppia del 50 centesimi Italia al Lavoro ruota,
– 2 lire Italia al Lavoro ruota,
– 10 lire Olimpiadi Cortina e 10 lire Decennale della Repubblica.
Trattasi di poco comune uso dei valori gemelli del 50 centesimi Italia al Lavoro con le due filigrane esistenti.
Nello stesso periodo le lettere primo porto a tariffa ridotta si affrancavano con 13 lire, pari alla metà arrotondata della tariffa piena di 25 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Cupramontana il 27 novembre 1957 per Modena, dove giunse il giorno successivo.
Nota bibliografica: la rarità dei valori gemelli del 50 centesimi della serie Italia al Lavoro, con le due filigrane ruota e stelle, è indicata nel Catalogo Enciclopedico Italiano 2008/2009, che indica tra i vari usi dei 50 centesimi filigrana stelle la combinazione “+ 50 Lavoro Ruota” e la classifica RRR senza attribuirvi un valore.