Al personale delle Poste Italiane, in seguito a particolari mancanze o omissioni, potevano essere inflitte delle ammende. La somma era convertita in valori postali, apposti su apposito modulo.
Ovviamente questi oggetti non fanno parte della storia postale intesa come studio di materiale che ha compiuto un determinato itinerario dietro pagamento di una specifica tariffa. Ciononostante, su questi moduli sono comunque apposti francobolli e ne testimoniano uno dei tanti possibili usi. Interessante notare come in ogni ammenda fosse indicata la ragione per cui era inflitta.
Errata vidimazione: 4 esemplari del valore da una lira della serie Democratica – Napoli, 17 agosto 1946:
Disservizio: 50 lire Democratica isolato – Napoli, 31 agosto 1950:
Abusiva consegna pacchi urgenti: 20 lire Italia al Lavoro isolato – Napoli, 31 maggio 1952:
Domanda mod. X: 50 lire Michelangiolesca isolato, 11 ottobre 1963:
Mancato recapito telegramma: coppia del 100 lire Michelangiolesca, 4 settembre 1966:
Non apponeva la firma sul registro di presenza: 100 lire Michelangiolesca isolato – 2 dicembre 1966:
Nota bibliografica: alcuni approfondimenti su questi oggetti postali si trovano in un articolo di Sergio Mendikovic intitolato Ammende al Personale apparso sulla pubblicazione dell’A.S.F. “L’Occhio di Arechi” n° 26 del giugno 2009 e riportato anche nel sito internet “Il Postalista” nella pagina qui linkata.