2 lire Italia al Lavoro

Il francobollo da 2 lire della serie Italia al Lavoro fu emesso il 20 ottobre 1950 e restò valido fino al 31 marzo 1958, per un totale di 7 anni e 5 mesi.

Tra l’11 agosto 1948 ed il 30 settembre 1957 la tariffa per affrancare le stampe primo porto per l’interno era di 5 lire. La cartolina sotto riportata, viaggiata come stampe, fu spedita da Bologna il 31 ottobre 1952 per la città. Se il contenuto non fosse stato accettato come stampe, la tariffa per la cartolina sarebbe stata di 20 lire.

Nello stesso periodo le stampe a tariffa ridotta si affrancavano con 2,50 lire, pari al 50% della tariffa intera. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Calcinato il 17 marzo 1953 per Brescia, dove giunse il giorno stesso.

La tariffa di 2,50 lire fu arrotondata a 3 lire.


Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la tariffa per affrancare una cartolina illustrata con testo inferiore a cinque parole di convenevoli era di 10 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Catania il 2 marzo 1953 per Padova.

Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 giugno 1960 la lettera primo porto per l’interno si affrancava con 25 lire e la lettera primo porto tra sindaci, che godeva della tariffa ridotta del 50%, fu fissata in tariffario a 13 lire per evitare valori in centesimi. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pietranico l’8 dicembre 1952 per Nicodiano, dove giunse il giorno successivo. Per motivi di spazio, l’oggetto fu affrancato sul retro, dove fu anche apposto il bollo datario in arrivo a destinazione.


Tra l’11 agosto 1948 ed il 30 settembre 1957 la tariffa per affrancare le stampe era di 5 lire; tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze aperte era di 25 lire, mentre tra il 1° gennaio 1950 ed il 31 agosto 1959 le corrispondenze registrate erano gravate ulteriori 10 lire di diritto di ricevuta: vi fu quindi un periodo in cui le stampe raccomandate si affrancavano con 40 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Piacenza il 23 aprile 1956 per Venezia, dove giunse il giorno successivo. Le tariffe al momento della spedizione non richiedevano più l’uso del francobollo da 2 lire, per il quale si cominciavano a smaltire le scorte con affrancature multiple.


Tra il 20 ottobre 1950, data di emissione della serie Italia al Lavoro, ed il 31 dicembre 1952, termine di validità della serie Democratica, fu possibile spedire oggetti con combinazioni di valori gemelli delle due serie. Tra l’11 agosto 1948 e il 30 novembre 1955 la tariffa per spedire una cedola di commissione libraria era di 6 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Badia Polesine il 24 marzo 1952 per Torino.


Tra il 1° settembre 1951 ed il 30 settembre 1957 la tariffa per affrancare le stampe per l’estero era di 12 lire. L’esemplare sotto riportato, in cui il 10 lire Posta Aerea Democratica è usato per la Posta Ordinaria ed è integrato dal 2 lire Italia al Lavoro filigrana ruota, fu spedito da Milano il 25 giugno 1955 per la Germania.