La serie “Democratica” è considerata la prima serie ordinaria repubblicana, nonostante i primi valori siano stati emessi nove mesi prima della proclamazione della Repubblica.
Il giorno dell’emissione, il 1° ottobre 1945, Vittorio Emanuele III era ancora Re d’Italia ed Umberto II ricopriva la carica di Luogotenente Generale del Regno: la Democratica, quindi, vede la luce negli ultimi mesi del Regno. Nel maggio 1946, in seguito all’abdicazione di Vittorio Emanuele III, si ha il breve periodo del regno di Umberto II. Infine, il giugno 1946 inizia con il referendum in cui si scelse tra Regno e Repubblica: durante il mese furono proclamati i risultati definitivi, la famiglia Savoia partì in esilio ed entro la fine del mese Enrico De Nicola si era insediato come Capo Provvisorio dello Stato. La serie Democratica accompagnò quindi gli Italiani al momento delle prime elezioni repubblicane, la proclamazione della nuova Costituzione e la ricostruzione dopo la Seconda Guerra Mondiale. Fu in uso fino alla fine del 1952.
Di seguito, per ogni francobollo dell’emissione, c’è una pagina dedicata agli oggetti postali ad esso associati.
Note bibliografiche
Informazioni generali sulla serie Democratica si trovano in F. Filanci, D. Bogoni “La serie della ricostruzione – Democratica”, Poste Italiane, seconda edizione del marzo 1995.
Le considerazioni sullo smaltimento dei valori in centesimi e sulla necessità di introdurre allo stesso tempo i tagli da 25 e da 50 centesimi si trovano nel testo di Franco Filanci “Il Novellario – Volume 4° – Da Una Repubblica all’altra“, edizioni CIF/Unificato 2016.