Il francobollo da 20 centesimi della serie Democratica fu emesso il 1° ottobre 1945 e restò valido fino al 31 dicembre 1948, per un totale di 3 anni e 3 mesi.
Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare le stampe era di 40 centesimi. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Cividale il 16 novembre 1945 per Bertiolo.
Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare una cartolina fuori distretto era di 1,20 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Salerno il 10 dicembre 1945 per Grottammare, dove giunse il 14 dicembre successivo.
Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 2 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da San Giorgio il 17 gennaio 1946 per Napoli, dove giunse il 19 gennaio successivo. Il 20 centesimi Democratica è accompagnato da francobolli di emissioni precedenti.
Poco dopo l’emissione, la maggior parte delle tariffe in centesimi fu abolita, rendendo i valori più bassi inutilizzabili se non in blocchi o combinazioni. Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 4 lire e le corrispondenze tra sindaci godevano della tariffa ridotta al 50%: una lettera primo porto tra sindaci si affrancava quindi con 2 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Castelfranco Veneto il 7 giugno 1946 per Tarcento, dove giunse il 9 giugno successivo. L’oggetto viaggiò durante il breve regno di Umberto II. Il referendum del 2 giugno 1946 si era già tenuto ed il 10 giugno la Corte di Cassazione rese noto il risultato referendario; il 13 giugno Umberto II lasciò l’Italia.
Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la la tariffa per affrancare i manoscritti era di 5 lire e i manoscritti raccomandati, corrispondenza aperta al pari delle cartoline sopra riportate, godevano della soprattassa agevolata di 5 lire per la raccomandazione e si affrancavano con 5 + 5 = 10 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Padova il 17 aprile 1946 per Vigonza, dove giunse il giorno successivo. Completa l’affrancatura il 3,70 lire Imperiale, in uso fino alla fine del luglio 1946.