80 centesimi Democratica

Il francobollo da 80 centesimi della serie Democratica fu emesso il 1° ottobre 1945 e restò valido fino al 31 dicembre 1952, per un totale di 7 anni e 3 mesi. Poco dopo l’emissione, la maggior parte delle tariffe in centesimi fu abolita, rendendo i valori più bassi inutilizzabili se non in blocchi o combinazioni.


USI ISOLATI TRA 1° OTTOBRE 1945 E 31 GENNAIO 1946

Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare un biglietto da visita in busta aperta era di 80 centesimi. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Parma il 22 dicembre 1945 per Soragna

Nello stesso periodo anche una cartolina illustrata con testo entro cinque parole di convenevoli si affrancava con 80 centesimi. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Vicenza il 30 ottobre 1945 per Padova.

ALTRI USI TRA 1° OTTOBRE 1945 E 31 GENNAIO 1946

Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare i manoscritti era di 2,40 lire ed i manoscritti spediti tra sindaci godevano della riduzione tariffaria del 50%: i manoscritti a tariffa ridotta si affrancavano quindi con 1,20 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Orgiano il 27 novembre 1945 per Sossano, dove giunse il giorno stesso.


Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare le stampe era di 40 centesimi mentre nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze aperte ammontava a 2 lire e 40 centesimi. Le stampe raccomandate si affrancavano quindi con 2,80 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Torino il 9 dicembre 1945 per Guarene, dove giunse il giorno successivo. Il francobollo da 2 lire è senza fasci littori e con filigrana ruota alata: emissione luogotenenziale di Roma.

USI SUCCESSIVI AL 31 GENNAIO 1946

Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 4 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pescara il 5 luglio 1946 per L’Aquila, dove giunse il 7 luglio successivo.


In seguito all’abolizione delle tariffe in centesimi l’80 centesimi Democratica, a parte l’uso in blocchi di 5 o multipli di 5, doveva essere integrato con un francobollo da 20 centesimi o da 1,20 lire per poter assolvere le tariffe tutte ormai in lire intere.

Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio dello stesso anno, la tariffa per affrancare le stampe era di due lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Cagliari il 26 giugno 1947 per Tuili.

Nello stesso periodo una cartolina fuori distretto si affrancava con 4 lire e le corrispondenze tra sindaci o dirette a militari di truppa godevano della tariffa ridotta pari al 50%: le cartoline a tariffa ridotta si affrancavano quindi con 2 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Albuzzano (annullo frazionario) il 9 luglio 1947 per Pettorazza, dove giunse il 14 luglio successivo.

Unico uso noto del frazionario di Albuzzano in periodo di Repubblica

Nello stesso periodo, la stessa tariffa di 2 lire permetteva anche di affrancare le cartoline a tariffa ridotta “solo data e firma”. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Palermo (annullo con targhetta) il 20 giugno 1947 per Piacenza.