Il francobollo commemorativo da 25 lire dedicato al bimillenario della nascita di Publio Ovidio Nasone fu emesso il 10 giugno 1957 e restò valido fino al 31 dicembre 1958, per un totale di un anno e sette mesi. In occasione delle celebrazioni per il bimillenario fu in uso a Sulmona una targhetta; nell’oggetto sotto riportato la targhetta annulla il francobollo nel giorno di emissione.
Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 giugno 1960 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 25 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Monfalcone il 17 giugno 1957 per Genova.
Tra il 1° ottobre 1957 ed il 31 luglio 1965 la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 75 lire: vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto da recapitarsi per espresso si affrancava con 100 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Venezia il 22 maggio 1958 per Trieste, dove arrivò il giorno stesso.
Tra il 1° agosto 1951 ed il 31 agosto 1959 la tariffa per affrancare una cartolina era di 20 lire mentre tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 50 lire: vi fu quindi un periodo in cui la cartolina espresso si affrancava con 70 lire. L’esemplare sotto riportato, in cui la coppia di due francobolli da 25 lire integra l’affrancatura di una cartolina postale Siracusana 20 lire scritta lunga, fu spedito da Bologna il 28 giugno 1957 per Firenze, dove giunse il giorno successivo.
Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per la raccomandazione delle corrispondenze aperte era di 25 lire e tra il 1° gennaio 1950 ed il 31 agosto 1959 le corrispondenze raccomandate erano gravate da un diritto di ricevuta pari a 10 lire: vi fu quindi un periodo in cui la cartolina raccomandata si affrancava con 20 + 25 + 10 = 55 lire. La cartolina postale da 20 lire Siracusana con la scritta lunga richiedeva quindi un’integrazione di 35 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Salerno il 27 giugno 1957 per la città.
A partire dal 1° ottobre 1957, e fino al 31 agosto 1959, la soprattassa per la raccomandazione delle corrispondenze aperte aumentò a 50 lire, sempre gravate dal diritti di ricevuta di 10 lire: la cartolina postale da 20 lire richiedeva quindi un’integrazione di 60 lire per viaggiare come cartolina raccomandata. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Torino il 5 marzo 1958 per Roma.