25 lire Traforo Sempione

Il francobollo commemorativo da 25 lire dedicato al cinquantenario del Traforo del Sempione fu emesso il 19 maggio 1956 e restò valido fino al 31 dicembre 1957, per un totale di un anno e 7 mesi.  In occasione dell’emissione del francobollo non risultano in uso dei bolli speciali; le buste primo giorno si possono reperire con l’annullo di Domodossola, la stazione dove si trova il confine tra la giurisdizione delle ferrovie italiane e delle ferrovie svizzere. Tra Domodossola ed il traforo esistono altre stazioni, in territorio italiano.

Il soggetto del francobollo fu fonte di critiche in quanto rappresenta un treno a vapore, mentre la linea fu elettrificata fin dall’apertura. Inoltre, il treno sembra avere affrontato la galleria con marcia nel binario di destra mentre nei tratti a doppio binario, sia in Italia sia in Svizzera, la marcia avviene nel binario di sinistra (la marcia nel binario di destra è consentita nelle sole linee cosiddette banalizzate in cui il segnalamento lo consente, altrimenti si effettua solo in casi di emergenza e si definisce marcia su binario illegale). In ogni modo, se l’immagine avesse voluto rappresentare la situazione all’apertura del traforo, si sarebbe dovuta rappresentare un’unica galleria, visto che la seconda canna fu aperta anni dopo. Ultima svista: la diligenza rappresentata nell’adiacente strada è desunta da una raffigurazione della diligenza del Gottardo.


Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 giugno 1960 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 25 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma il 5 luglio 1956 per Napoli.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Chioggia (annullo speciale) il 26 maggio 1957 per Venezia nell’ambito di un trasporto postale via navigazione organizzato in occasione delle celebrazioni Goldoniane a Venezia.


Nota Bibliografica: gli errori macroscopici che caratterizzano questo francobollo sono citati in tutti i cataloghi (Catalogo Enciclopedico Italiano, Sassone, Unificato; solo l’Unificato cita la mancanza della seconda canna al momento dell’apertura). Il francobollo è anche nominato in J.P. Mangin, Guide Mondial des Timbres Erronés, Yvert&Tellier, 1999. Per le informazioni sulla circolazione ferroviaria è esaustiva la pagina di wikipedia sulla Gestione del Traffico Ferroviario.