Benvenuta Europa: 750 lire Danimarca

Il foglietto di francobolli commemorativi “Benvenuta Europa” dedicato all’Europa Unita, costituito da 12 valori da 750 lire, fu emesso il 20 gennaio 1993 con validità permanente.

Tra il 1° luglio 1990 ed il 4 maggio 1997 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 750 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Potenza il 27 agosto 1993 per Brescia.

Tra il 1° luglio 1990 ed il 31 maggio 1995 la soprattassa per la raccomandazione era di 3200 lire: vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto raccomandata si affrancava con 3950 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Nogarole il 10 marzo 1993 per Vicenza, dove giunse il giorno successivo.

Nello stesso periodo era in vigore la tariffazione agevolata per le lettere dirette in Francia, che si affrancavano con la stessa tariffa per l’interno. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Scilla il 1° aprile 1994 per la Francia. Il Codice di Avviamento Postale di destinazione 82230 fu riconosciuto dal lettore ottico in maniera errata e fu interpretato come 82330. La lettera fu quindi destinata a 82330 Varen al posto di 82230 Génébirères. La lettera fu bollata sul retro il 12 aprile 1994 a Varen, il codice a barre errato fu cancellato con un tratto di penna e la lettera fu quindi reindirizzata a destinazione. Il codice a barre applicato in Francia segue le regole francesi del codice “2 su 5 inverso”.


Tra il 1° luglio 1990 ed il 4 maggio 1997 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 750 lire, mentre tra il 1° luglio 1990 ed il 31 maggio 1995 la soprattassa per la raccomandazione era di 3200 lire: fino al 31 maggio 1995 la lettera primo porto raccomandata si affrancava quindi con 3950 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Sanza il 22 febbraio 1993 per Sala Consilina, da dove fu rispedita a Sant’Arsenio per giungervi il 27 febbraio successivo.


Tra il 1° luglio 1990 ed il 4 maggio 1997 la tariffa per affrancare un avviso di ricevimento era di 750 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bologna il 18 febbraio 1993 in accompagnamento ad una raccomandata diretta a Casalecchio di Reno e lì fu datato sul retro il 23 febbraio successivo.


Nota bibliografica: la descrizione della codifica italiana “2 su 5 inverso” si può trovare nel capitolo “La meccanizzazione postale” di Giorgio Chianetta, presente nel testo “La Repubblica Italiana”, a cura di Bruno Crevato-Selvaggi, Roma 2003.