1 lira Italia al Lavoro

Il francobollo da 1 lira della serie Italia al Lavoro fu emesso il 20 ottobre 1950 e restò valido fino al 31 marzo 1958, per un totale di 7 anni e 5 mesi.

Tra il 10 aprile 1949 ed il 30 novembre 1955 la tariffa per affrancare un estratto conto di amministrazioni di giornali era di 1 lira. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Parma il 31 dicembre 1952 per Palena, dove giunse il 2 gennaio successivo.


Tra il 10 aprile 1949 ed il 31 luglio 1951 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 20 lire mentre le corrispondenze tra sindaci godevano della tariffa agevolata di 10 lire pari alla metà della tariffa ordinaria. Tra il 20 ottobre 1950, data di emissione della serie Italia al Lavoro, ed il 31 dicembre 1952, termine di validità della serie Democratica, fu possibile spedire oggetti con combinazioni di valori gemelli delle due serie: l’oggetto sotto esposto vede la presenza contemporanea della Lira Italia al Lavoro con la Lira Democratica. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Trevignano il 20 novembre 1950 per Caerano di San Marco, dove giunse il 22 novembre successivo.


Tra 1° agosto 1951 ed il 30 giugno 1960 la lettera primo porto tra sindaci (o da sindaci ad altre amministrazioni pubbliche per cui era concessa la tariffa ridotta) si affrancava con 13 lire. La tariffa fu così fissata per evitare l’importo in centesimi originato dal calcolo esatto del 50% delle 25 lire del primo porto. La lettera secondo porto tra sindaci si affrancava quindi con 13 x 2 = 26 lire. Comunque, così come era tollerata l’affrancatura di 12,50 lire (era ancora in circolazione il 50 centesimi Italia al Lavoro), egualmente era tollerato il doppio porto a 25 lire. L’esemplare sotto riportato, affrancato con il 25 lire Cardinale Massaia, fu spedito da Trebisacce il 12 dicembre 1952, nell’ultimo mese in cui l’affrancatura si sarebbe potuta integrare anche con la Lira Democratica.

L’esemplare sotto riportato, affrancato con il 25 lire Santa Chiara, fu spedito da Nonantola il 5 agosto 1953 per Modena, dove giunse il giorno successivo. Dopo il 1952, con la Democratica ormai fuori corso e con la Lira Siracusana ancora di là a venire, la Lira Italia al Lavoro era l’unico valore che permetteva questa integrazione.

L’esemplare sotto riportato, affrancato con il 25 lire Siracusana Ruota, fu spedito da Riva del Garda il 3 dicembre 1954 per Torino.