300 lire espresso Cavalli Alati

Il francobollo da 300 lire per il recapito espresso della serie Cavalli Alati fu emesso il 15 aprile 1976 e restò valido fino al 13 maggio 1992, per un totale di 16 anni. Si tratta dell’ultimo francobollo per espresso emesso in Italia, quando la soprattassa ammontava a 300 lire. Fu possibile utilizzarlo soltanto per sei mesi e mezzo: a partire dal 1° novembre 1976 la soprattassa aumentò a 350 lire, crescendo poi sempre più ad ogni cambio tariffario e non fu più emesso un nuovo francobollo per espresso ad ogni cambio della soprattassa. I francobolli da 300 lire furono usati ad esaurimento, derogando da tutte le regole d’uso, specialmente quella che limitava l’utilizzo dei francobolli per espresso per assolvere le sole soprattasse di recapito espresso.


Tra il 1° gennaio ed il 31 ottobre 1976 la tariffa per affrancare una lettera primo porto era di 150 lire mentre nello stesso periodo la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 300 lire: la lettera primo porto per espresso si affrancava quindi con 450 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Piacenza l’8 giugno 1976 per Porto Marghera, dove giunse il giorno successivo.


Tra il 1° novembre 1976 ed il 31 dicembre 1980 una lettera primo porto per l’interno si affrancava con 170 lire, mentre la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 350 lire: una lettera primo porto espresso si affrancava quindi con 520 lire. L’esemplare sotto riportato è una lettera speciale a carico del destinatario, che aveva fatto stampare delle apposite buste con la linea tratteggiata sul lato destro e con l’indicazione del conto di credito presso cui addebitare le tariffe della corrispondenza in arrivo. Il mittente di quest’oggetto, spedito da Cagliari il 7 dicembre 1978, volle avvalersi del recapito espresso (non coperto dall’agevolazione concessa dal destinatario) e appose quindi a proprie spese i francobolli per 350 lire pari alla relativa soprattassa.

Nello stesso periodo, per assolvere la tariffa di 520 lire per il recapito espresso, era possibile utilizzare un francobollo da commemorativo da 220 lire (emessi per assolvere la tariffa della lettera primo porto per l’estero) in unione con il 300 lire Cavalli Alati. L’esemplare sotto riportato, affrancato con il 220 lire Sacra Sindone, fu spedito da Castelnuovo Nei Monti 25 ottobre 1978 per Reggio Emilia.

L’esemplare sotto riportato, affrancato con il 220 lire Poligrafico dello Stato, fu spedito da Ferrara il 24 aprile 1979 per Sottomarina, dove giunse il 26 aprile successivo.

L’esemplare sotto riportato, affrancato con il 220 lire Esposizione Macchine Utensili, fu spedito da Vittoria il 4 luglio 1979 per Marghera, dove giunse il 6 luglio successivo.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Chiavari il 20 giugno 1980 per la medesima località, affrancato con il 220 lire sinistro del dittico Lavoro Italiano nel Mondo 1980.


Tra il 1° gennaio 1981 ed il 30 settembre 1981 la tariffa per affrancare una lettera primo porto era di 200 lire mentre la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 500 lire: la lettera primo porto da recapitarsi per espresso si affrancava quindi con 700 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Candiana il 12 settembre 1981 per Venezia, dove giunse il 17 settembre successivo e fu recapitata il 18 settembre.


Tra il 1° ottobre 1981 ed il 30 settembre 1982 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 300 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roncoferraro il 19 ottobre 1981 per Milano.

Tra il 1° ottobre 1981 ed il 30 settembre 1982 la tariffa per affrancare una lettera tra 20 e 50 grammi era di 550 lire mentre nello stesso periodo la sovrattassa per il recapito espresso ammontava a 700 lire: la lettera tra 20 e 50 grammi da recapitarsi per espresso si affrancava quindi con 1250 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Albinea il 19 ottobre 1981 per Reggio Emilia, dove giunse il giorno successivo.