Cartolina postale 3 lire Democratica bruno

La cartolina postale da 3 lire della serie Democratica fu emessa nel 1946 e fu valida fino al 30 giugno 1960, per un totale di circa 14 anni. Era già stata emessa una cartolina postale da 3 lire della Serie Democratica, in colore rosso, riservata alla corrispondenza per l’estero.

Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947, la tariffa per affrancare una cartolina fuori distretto era di 3 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Montebelluna il 24 marzo 1947 per Padova, nell’ultimo giorno della tariffa.

Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la soprattassa per il recapito espresso era di 10 lire, quindi le cartoline fuori distretto da recapitarsi per espresso si affrancavano con 13 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Rapallo il 21 febbraio 1947 per Alessandria; la soprattassa fu assolta con il 10 lire espresso Democratica.

Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una cartolina per il distretto era due lire e nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione delle corrispondenze aperte ammontava a 5 lire: la cartolina raccomandata nel distretto si affrancava quindi con 7 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bari l’8 marzo 1947 per la città.


Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio 1947 una cartolina fuori distretto si affrancava con 4 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Avellino il 30 luglio 1947 per Castelfranci, dove arrivò il giorno stesso, nella penultima data d’uso della tariffa.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Venezia il 29 luglio 1947 per Santa Lucia di Piave, dove giunse il 31 luglio successivo, ultimo giorno della tariffa. La cartolina fu integrata con il valore da 1 Lira Posta Aerea Democratica, usato per la Posta Ordinaria; si nota inoltre il taglio decentrato che interessa l’intestazione “CARTOLINA POSTALE” e parte dell’impronta di valore.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Messina il 20 giugno 1947 per Agropoli, dove giunse il giorno successivo e dove fu datato con il frazionario dell’ufficio di destinazione.

L’esemplare sotto riportato, diretto a Pallanza di Verbania, fu annullato dal messaggere Verona Mantova Modena il 10 luglio 1947.