Il francobollo da 350 lire della serie Castelli d’Italia, raffigurante il Castello di Mussomeli, fu emesso il 22 settembre 1980 con validità permanente. L’annullo speciale per il primo giorno di emissione fu in uso a Mussomeli.
Tra il 1° novembre 1976 ed il 31 dicembre 1980 la tariffa per affrancare una lettera primo porto era di 170 lire mentre nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione ammontava a 350 lire: la lettera primo porto raccomandata si affrancava pertanto con 520 lire. L’esemplare sotto riportato viaggiò nel breve periodo periodo di tre mesi tra la data di emissione della serie Castelli d’Italia ed il cambio di tariffa: solo per tre mesi, infatti, il 170 lire Castelli d’Italia poté essere usato per assolvere la tariffa lettera ed il 350 lire la soprattassa di raccomandazione. Meolo, 11 ottobre 1980 per Bassano del Grappa.
Tra il 1° ottobre 1982 ed il 31 gennaio 1983 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 350 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Albignasego il 16 dicembre 1982 per Padova.
Nella sottopagina qui linkata sono presenti lettere primo porto affrancate con il 350 lire Castelli d’Italia isolato annullato con una targhetta.
Tra il 1° ottobre 1982 ed il 31 gennaio 1983 la soprattassa per la raccomandazione ammontava a 700 lire: la lettera primo porto raccomandata, pertanto, si affrancava con 1050 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Chieti il 20 novembre 1982 per Rovigo, dove giunse il 23 novembre successivo.
Tra il 1° febbraio 1983 ed il 31 maggio 1984 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 400 lire, mentre la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 1000 lire. La lettera primo porto espresso, pertanto, si affrancava con 1400 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Villa Fastigi il 26 ottobre 1983 per Bologna, dove giunse il giorno successivo.
Nello stesso periodo anche la soprattassa per la raccomandazione ammontava a 1000 lire, quindi anche la lettera primo porto raccomandata si affrancava con 1400 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Loreggia il 2 novembre 1983 per Padova, dove giunse il giorno stesso.
Nello stesso periodo la tariffa per affrancare un avviso di ricevimento era di 350 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pavia il 9 febbraio 1984 in accompagnamento ad una raccomandata diretta in città, che fu consegnata il giorno successivo.
Tra il 1° giugno 1984 ed il 12 novembre 1985 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 450 lire, mentre la soprattassa per la raccomandazione era di 1500 lire. La lettera primo porto raccomandata si affrancava pertanto con 1950 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Zelarino il 23 aprile 1985 per Venezia, dove giunse il 26 aprile successivo.
Tra il 13 novembre 1985 ed il 15 novembre 1986 la tariffa per affrancare le stampe era di 350 lire. Gli esemplari sotto riportati, diretti a Parma, ebbero il francobollo annullato il 1° aprile 1986 con il bollo in dotazione ai messaggeri Turno 20 e Turno 21 di Napoli.
Nella sottopagina qui linkata si riportano esempi d’uso del 350 lire Castelli d’Italia isolato su stampe annullato con targhetta.
Tra il 13 novembre 1985 ed il 15 novembre 1986 la tariffa per affrancare una fattura commerciale aperta a tariffa intera (con località di destinazione diversa dalla località di origine) era di 450 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Limbiate il 25 novembre 1985 per Veduggio Colzano.
Tra il 1° gennaio 1990 ed il 30 giugno 1990 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 700 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Portogruaro il 12 maro 1990 per Padova.
Nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione ammontava a 2800 lire: la lettera primo porto raccomandata si affrancava quindi con 3500 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Coronella il 24 febbraio 1990 per Ferrara.
Tra il 1° gennaio 1984 ed il 31 dicembre 1984 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’estero era di 550 lire mentre la soprattassa per l’invio per posta aerea delle corrispondenze dirette in Asia ammontava a 180 lire: la lettera per l’estero via aerea per l’Asia si affrancava quindi con 730 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Chiavenna il 27 marzo 1984 per la Thailandia.