Cartolina Postale 20 lire Siracusana (scritta corta)

La cartolina postale da 20 lire della serie Siracusana, nella versione con la scritta “CARTOLINA POSTALE” limitata alla parte destra, fu emessa nel 1953 e restò valida fino al 30 dicembre 1966, per un totale di circa 14 anni. Si conosce una versione con la linea verticale tratteggiata (più comune) ed una con la linea verticale continua.

Tra il 1° agosto 1951 ed il 31 agosto 1959 la tariffa per affrancare una cartolina postale era di 20 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Castelfranco Veneto (annullo frazionario) l’11 gennaio 1954 per Malo.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Napoli (annullo con targhetta) il 30 marzo 1954 per la città.

L’esemplare sotto riportato, diretto a Rovigo, fu annullato dal messaggere Chioggia Rovigo il 25 agosto 1954.

Tra il 9 aprile 1949 ed il 31 agosto 1959 la tariffa per affrancare un avviso di ricevimento era di 20 lire. In mancanza del modulo classico per avvisi di ricevimento, era possibile utilizzare come avviso di ricevimento una cartolina postale. L’esemplare sotto riportato, che presenta la meno comune linea verticale continua, fu utilizzato come avviso di ricevimento e viaggiò in accompagnamento ad una raccomandata spedita da Taranto l’11 giugno 1954 per Piacenza, dove giunse il giorno successivo e dove fu di nuovo datata a destinazione il 14 giugno.

Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per la raccomandazione delle corrispondenze aperte era di 25 lire e tra il 1° gennaio 1950 ed il 31 agosto 1959 le corrispondenze raccomandate erano gravate da un diritto di ricevuta pari a 10 lire: vi fu quindi un periodo in cui la cartolina raccomandata si affrancava con 20 + 25 + 10 = 55 lire. La cartolina postale da 20 lire richiedeva quindi un’integrazione di  35 lire. L’esemplare sotto riportato, con la linea continua, fu spedito da Messina il 7 novembre 1953 per Valguarnera, dove giunse il 9 novembre successivo.

L’esemplare sotto riportato, anch’esso con la linea continua, fu spedito da Bari il 26 novembre 1953 per la città.

L’esemplare sotto riportato, con la linea tratteggiata, ebbe l’affrancatura integrata con un 25 lire Marco Polo. Palermo, 9 agosto 1954 per Aliminusa, con arrivo il giorno successivo e rispedizione a Caccamo con arrivo il 12 agosto.


Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 50 lire: vi fu quindi un periodo in cui la cartolina espresso si affrancava con 70 lire. L’esemplare sotto riportato, integrato con una coppia del 25 lire turistica 1953 fu spedito da Mirandola il 12 marzo 1954 per Nonantola, dove giunse il giorno stesso.

L’esemplare sotto riportato, integrato con il 50 lire espresso Democratica, fu spedito da Rigomagno il 24 marzo 1954 per Montepulciano, dove giunse il giorno successivo dopo avere viaggiato con il messaggere Chiusi Siena ed essere transitato a Siena.

L’esemplare sotto riportato, integrato con il 50 lire Italia al Lavoro, fu spedito da Roma il 28 luglio 1954 per Milazzo, dove giunse il 30 luglio successivo.