Il francobollo da 5 lire per il recapito espresso della serie Democratica fu emesso il 1° ottobre 1945 e restò valido fino al 31 marzo 1958, per un totale di 12 anni e 6 mesi.
USI PER L’INTERNO ENTRO IL 31 GENNAIO 1946 (tariffa espresso 5 lire)
Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 2 lire mentre la soprattassa per il recapito espresso nello stesso periodo ammontava a 5 lire: la lettera primo porto espresso fuori distretto si affrancava quindi con 7 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Napoli il 9 ottobre 1945 per Firenze, dove giunse l’11 ottobre successivo. La tariffa per la lettera primo porto fuori distretto fu assolta con una quartina di valori da 50 centesimi di Posta Aerea del Regno, ancora in corso di validità ed utilizzati per la posta ordinaria.
Primi giorni d’uso della serie Democratica e dei valori per espresso.
L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pesaro il 10 gennaio 1946 per Alessandria, dove arrivò il 12 gennaio successivo. La tariffa per la lettera primo porto fuori distretto in questo caso fu assolta con un francobollo della Repubblica Sociale soprastampato, che rimase valido fino al 18 luglio 1946.
Nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione ammontava anch’essa a 5 lire: la lettera primo porto raccomandata espresso si affrancava quindi con 2 + 5 + 5 = 12 lire. L’esemplare sotto riportato, in cui la tariffa lettera è assolta con un 2 lire Luogotenenza (senza fasci, filigrana ruota, tiratura di Roma) e in cui la soprattassa per la raccomandazione è assolta con un 5 lire Luogotenenza (senza fasci, filigrana ruota, tiratura di Roma), fu spedito da Milano l’8 gennaio 1946 per Roma, dove giunse il 10 gennaio successivo.
Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare una cartolina fuori distretto era di 1,20 lire e pertanto la cartolina fuori distretto espresso si affrancava con 6,20 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma (il bollo più a sinistra sopra l’indirizzo del mittente e quello sulla sinistra dell’espresso, riportanti “ROMA NOMENTANO PAGAMENTI”) nel gennaio del 1946 per Cagnano Varano, dove giunse l’8 gennaio 1946.
USI PER L’INTERNO TRA 1° FEBBRAIO 1946 e 24 MARZO 1947 (tariffa espresso 10 lire)
Tra il 1° febbraio 1946 ed il 31 luglio 1947 la tariffa per affrancare una lettera primo porto nel distretto era di 3 lire mentre tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 10 lire: vi fu quindi un periodo in cui la lettera nel distretto per espresso si affrancava quindi con 13 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma, Ministero della Guerra, il 6 aprile 1946 per la città, dove fu recapitato il giorno successivo.
Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 4 lire: la lettera primo porto da recapitarsi per espresso si affrancava quindi con 14 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Napoli il 31 agosto 1946 per Milano, dove giunse il 2 settembre successivo.
Tra il 1° gennaio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una cartolina fuori distretto era di 3 lire: la cartolina fuori distretto espresso si affrancava quindi con 13 lire. L’esemplare sotto riportato, in cui la tariffa per la cartolina fu assolta con il 3 lire Avvento della Repubblica, fu spedito da Sondrio il 7 dicembre 1946, fu lavorato dal messaggere Sondrio Milano il giorno successivo e giunse a destinazione a Lecco l’8 dicembre 1946.
USI PER L’INTERNO TRA 25 MARZO E 31 LUGLIO 1947 (tariffa espresso 15 lire)
Tra il 25 febbraio 1947 ed il 31 luglio dello stesso anno la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 6 lire mentre la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 15 lire: una lettera primo porto fuori distretto da recapitarsi per espresso si affrancava quindi con 21 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da San Martino Valle Caudina il 18 luglio 1947 per Napoli. Il francobollo da 6 lire fu usato per assolvere la tariffa lettera nel breve periodo tra l’emissione ed il cambio di tariffa.
USI PER POSTA ORDINARIA
Fu possibile utilizzare il 5 lire espresso per assolvere tariffe di posta ordinaria per l’interno a partire dalla fine di ottobre 1947.
Tra il 1° agosto 1947 ed il 10 agosto 1948 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 10 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bagnoli Irpino il 29 dicembre 1947 per Napoli, dove giunse entro la fine dello stesso mese (datario con targhetta, giorno non leggibile).
Nello stesso periodo le corrispondenze tra sindaci godevano della tariffa agevolata pari al 50%: una lettera primo porto tra sindaci si affrancava quindi con 5 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Este il 21 febbraio 1948 per Noventa Vicentina, dove giunse il 23 febbraio successivo.
Tra il 1° aprile 1946 ed il 31 agosto 1947 la tariffa per affrancare una lettera per l’estero era di 15 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Battipaglia il 18 aprile 1947 per gli Stati Uniti. L’oggetto, insufficientemente affrancato (14 lire al posto di 15) fu tassato a destinazione.
Uso non corretto del francobollo da 5 lire per espresso: fu possibile utilizzarlo per assolvere tariffe di Posta Ordinaria solo a partire dall’ottobre 1947, e comunque non per l’estero, per non confondere le amministrazioni postali straniere che avrebbero potuto considerare la lettera da recapitarsi per espresso. Le 5 lire del francobollo per espresso furono comunque considerate valide: la tassa si limitò all’equivalente in dollari del doppio della lira mancante.