Fino al del 1° gennaio 1950 la cartolina per l’estero si affrancava con 25 lire.
Nel periodo in esame la tariffa aumentò a 35 lire.
20 lire Caio Valerio Catullo + 5 e 10 lire Democratica – Bologna, 24 febbraio 1950:
20 lire Lorenzo il Magnifico + 2 x 6 lire + 3 lire Democratica – Bologna, 25 febbraio 1950:
Sette esemplari del 5 lire Democratica – Roma, 18 maggio 1950:
Nel 1950 gli annulli ordinari di molti uffici di Roma riportarono la dicitura “Anno Santo 1950”: sono presentati nella sezione annulli speciali dell’anno 1949, in quanto furono introdotti negli ultimi giorni del dicembre di quell’anno.
20 lire Accademia delle Belle Arti di Venezia + 15 lire Democratica – annullo con targhetta di Genova, 7 ottobre 1950:
Il mittente ha affrancato l’oggetto come una cartolina per l’estero senza tenere conto dell’agevolazione che avrebbe permesso l’invio alla stessa tariffa per l’interno.
35 lire Italia al Lavoro isolato – annullo con targhetta di Firenze, 28 dicembre 1950:
Il mittente ha affrancato l’oggetto come una cartolina per l’estero senza tenere conto dell’agevolazione che avrebbe permesso l’invio alla stessa tariffa per l’interno.
30 lire Democratica + 5 lire Italia al Lavoro – Treviso, 31 gennaio 1951:
35 lire Italia al Lavoro isolato – annullo con targhetta di Roma, 23 febbraio 1951:
20 lire Francobolli di Toscana + 15 lire Italia al Lavoro – Genova, 30 marzo 1951:
35 lire Italia al Lavoro isolato – annullo con targhetta di Firenze, 9 giugno 1951:
35 lire Italia al Lavoro isolato – ufficio della località turistica Club Mediterraneo Baratti di Populonia annoverato anche tra i bolli speciali, 3 luglio 1951:
L’oggetto anticipa di più di un mese la prima data nota dell’annullo, citato in letteratura dal 4 agosto.
Anche dopo il 31 agosto 1951 la cartolina per l’estero continuò ad affrancarsi con 35 lire.