Il francobollo da 25 lire della serie Italia al Lavoro fu emesso il 20 ottobre 1950 e restò valido fino al 31 marzo 1958, per un totale di 7 anni e 5 mesi.
Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 giugno 1960 la lettera primo porto per l’interno si affrancava con 25 lire. A nove mesi dalla sua emissione, il valore da 25 lire divenne quello destinato ad affrancare isolato l’oggetto postale per eccellenza. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Recco il 24 settembre 1951 per Genova.
La mini busta sotto riportata fu spedita da Roma il 27 dicembre 1951 per la città. Quando non vi erano le condizioni per l’invio come biglietto da visita (contenuti attuali e personali e/o busta chiusa) l’oggetto si affrancava come una lettera primo porto per l’interno.
Il 25 lire della serie Italia al Lavoro fu il francobollo ordinario da utilizzarsi per affrancare la lettera primo porto soltanto per 5 mesi nel 1951. Per il 1952, invece, l’uso fu possibile nell’intero anno. Nelle lettere viaggiate a partire dal 1952 si può riconoscere in alcuni francobolli, osservandoli con luce radente, la filigrana ruota alata del 3° tipo: iniziò infatti ad essere in uso dal marzo 1952. Torino, 11 dicembre 1952 per Trino Vercellese, filigrana ruota III tipo:
In questa sottopagina si trovano alcuni esempi di lettera primo porto affrancata con il 25 lire Italia al Lavoro isolato annullato con bolli di messaggeri o ambulanti.
In questa sottopagina si trovano alcuni esempi di lettera primo porto affrancata con il 25 lire Italia al Lavoro isolato annullato con targhetta nel 1951.
In questa sottopagina si trovano alcuni esempi di lettera primo porto affrancata con il 25 lire Italia al Lavoro isolato annullato con targhetta nel 1952.
In questa sottopagina si trovano alcuni esempi di lettera primo porto affrancata con il 25 lire Italia al Lavoro isolato annullato con targhetta nel 1953.
L’esemplare sotto riportato fu spedito dall’ufficio interno alla Camera dei Deputati il 10 novembre 1952 per Genova, dove giunse il giorno successivo.
La serie Democratica terminò il suo periodo di validità con la fine del 1952 mentre nel giugno del 1953 fece la sua comparsa la nuova serie ordinaria Siracusana. La lettera sotto riportata viaggiò nell’unico periodo di 5 mesi in cui il 25 lire Italia al Lavoro fu l’unico francobollo ordinario a disposizione per affrancare una lettera primo porto per l’interno. Paderno del Grappa, 13 maggio 1953 per il Lido di Venezia.
Le Poste Italiane ebbero in uso uno speciale tipo di annullamento, annoverato anche tra le targhette, destinato a segnalare le lettere nelle quali il francobollo non era stato correttamente applicato in alto a destra. Roma, maggio 1953 per Tortona, con arrivo il 6 maggio:
A partire dal 1° giugno 1950, le lettere fino a 100 grammi dirette in Francia godevano della tariffa agevolata pari a quella della lettera per l’interno. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Piacenza d’Adige il 7 gennaio 1952 per la Francia, dove fu rifiutata dal mittente.
Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 giugno 1960, i porti successivi al primo si affrancavano con ulteriori 25 lire ogni 15 grammi in più. La lettera secondo porto si affrancava quindi con 50 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Genova il 29 luglio 1952 per Messina, dove giunse il 31 luglio successivo.
L’esemplare sotto fu spedito da Cecina il 24 maggio 1952 per Genova: la busta, erroneamente affrancata per un solo porto, fu tassata a destinazione con l’apposizione di un segnatasse da 50 lire pari al doppio dell’affrancatura mancante. All’arrivo fu apposta una targhetta.
La lettera terzo porto si affrancava con 75 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Monza il 20 dicembre 1951 per Milano.
Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per il recapito espresso era di 50 lire. Nei due esempi di lettera primo porto da recapitarsi per espresso affrancati con il 25 lire Italia al lavoro, la soprattassa fu assolta con un francobollo da 50 lire della stessa serie (Genova, 5 ottobre 1951 per Vercelli, annullo con targhetta) o con un francobollo da 50 lire per espressi della serie Democratica ruota I (Novara, 21 novembre 1952, annullo con frazionario).
L’esemplare sotto riportato fu spedito da Brindisi (annullo dello Scambista di Stazione) il 10 febbraio 1952 per Firenze e fu lavorato il giorno stesso dal Messaggere Lecce Bari. Il 50 lire espressi Democratica presenta filigrana ruota del I tipo (l’unica utilizzata all’epoca).
L’esemplare sotto riportato fu spedito da Napoli (annullo Avviamento Celere) il 28 dicembre 1952 per la città. 50 lire espressi Democratica con filigrana ruota III.
L’esemplare sotto riportato fu spedito da Brindisi il 22 maggio 1952 per Napoli e riporta sul retro il bollo del messaggere Brindisi Napoli.
L’esemplare sotto riportato fu spedito da Vittoria il 6 settembre 1952 per Salerno, dove giunse il giorno successivo dopo il transito a Siracusa e la lavorazione da parte dell’ambulante Siracusa Messina.
La lettera secondo porto da recapitarsi per espresso sotto riportata fu spedita da Lavagna il 10 dicembre 1952 per Monte San Pietrangeli, dove giunse il giorno successivo. Sul retro, bollo di transito dell’Ambulante Ancona – Pescara. 50 lire espresso Democratica con filigrana Ruota I.
La lettera terzo porto da recapitarsi per espresso sotto riportata ebbe i francobolli annullati con il bollo celebrativo del servizio distaccato presso lo Stadio Olimpico di Roma nel giorno della sua inaugurazione, il 17 maggio 1953. Diretta a Bologna, transitò per Roma ferrovia, viaggiò con il messaggere Roma Milano e giunse a Bologna il 19 maggio successivo. 50 lire espressi Democratica con filigrana ruota III.
Tra l’11 agosto 1948 e il 30 settembre 1957 la tariffa per l’invio di un oggetto entro 15 grammi per la posta pneumatica era di 5 lire. La lettera primo porto inoltrata per posta pneumatica sotto riportata fu spedita da Milano il 28 aprile 1952 per Napoli, dove giunse il 30 aprile; la soprattassa per la posta pneumatica fu assolta con il francobollo da 5 lire Posta Pneumatica.
Cumulando la soprattassa per il recapito espresso e quella per l’invio per posta pneumatica, la lettera primo porto espresso inoltrata per posta pneumatica si affrancava con 80 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma per Pescara il 1° luglio 1953, transitò il giorno stesso da Roma Ferrovia (Espressi Transito) e nella stessa data fu anche lavorato a bordo dell’ambulante Roma – Pescara, per giungere a destinazione il giorno successivo. In questo caso la soprattassa per il recapito espresso è assolta con una coppia di 25 lire Italia al Lavoro, mentre la soprattassa per la posta pneumatica è stata assolta con un 5 lire Italia al Lavoro.
Osservando con luce radente i francobolli, pur se applicati su una busta, è possibile riconoscere in alcuni casi le caratteristiche della filigrana. La lettera primo porto sotto riportata, spedita da Firenze (annullo con targhetta) il 18 agosto 1953 per Roma (arrivo il giorno stesso), fu affrancata con un 25 lire che presenta la posizione pregiata di filigrana “Sinistra Alto”.
Sono note per questo francobollo alcune varietà di riporto. La lettera sotto presentata, spedita da Cordovado il 10 gennaio 1953 per Trieste (arrivo a Trieste il giorno stesso), presenta la varietà “cartiglio rotto sopra la prima A di Arance”, presente nel 43° esemplare della II tavola (un esemplare su 200).
La lettera primo porto sotto riportata presenta un errore nel datario: l’annullo in partenza da Torino riporta la data 13 novembre 1942 al posto di 1952.
Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la tariffa per l’affrancatura di manoscritti primo porto per l’interno era di 30 lire, nello stesso periodo, la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze aperte ammontava a 25 lire e la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 50 lire; tra il 1° gennaio 1950 ed il 31 agosto 1959 le corrispondenze raccomandate erano gravate da un ulteriore diritto per la ricevuta, pari a 10 lire: vi fu quindi un periodo in cui i manoscritti raccomandati da recapitarsi per espresso si affrancavano con 115 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Torre le Nocelle il 7 agosto 1952 per la medesima località.