15 lire Democratica

Il francobollo da 15 lire della serie Democratica fu emesso il 1° ottobre 1945 e restò valido fino al 31 dicembre 1952, per un totale di 7 anni e 3 mesi.

USI PER L’INTERNO TRA 25 MARZO E 31 LUGLIO 1947

Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio 1947 la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 6 lire mentre nello stesso periodo la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 15 lire: la lettera primo porto fuori distretto espresso si affrancava quindi con 21 lire. L’esemplare sotto riportato, viaggiato nel breve periodo di 89 giorni tra l’emissione del 6 lire Democratica ed il cambio di tariffa, fu spedito da Milano (annullo con targhetta) il 29 luglio 1947 per Mantova, dove giunse il giorno successivo; il 15 lire Democratica fu utilizzato per assolvere la soprattassa per il recapito espresso.

Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio 1947 anche la soprattassa per la raccomandazione di una corrispondenza chiusa era di 15 lire e pertanto anche la lettera primo porto raccomandata fuori distretto si affrancava con 21 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Venezia il 16 luglio 1947 per Montagnana, dove giunse il giorno successivo. Anche in questo caso, come nell’esempio dell’espresso sopra riportato, la soprattassa di raccomandazione fu assolta con il 15 lire Democratica e valgono le stesse considerazioni sul breve periodo d’uso del 6 lire Democratica.

USI PER L’INTERNO TRA 1° AGOSTO 1947 E 10 AGOSTO 1948

Tra il 1° agosto 1947 e il 10 agosto 1948 la tariffa per affrancare una lettera primo porto era di 10 lire e i porti successivi si affrancavano con ulteriori 10 lire ogni 15 grammi in più: la lettera terzo porto si affrancava quindi con 30 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Livorno il 20 settembre 1947 per Napoli, dove giunse il 22 settembre successivo.

Nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze chiuse ammontava a 20 lire: la lettera primo porto raccomandata si affrancava quindi con 30 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Lanciano il 12 gennaio 1948 per la medesima località.

Nello stesso periodo la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 25 lire: una lettera primo porto raccomandata espresso si affrancava quindi con 55 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Brindisi il 4 dicembre 1947 per Roma, fu lavorato il giorno stesso dall’ambulante Lecce Bari e giunse a Roma il giorno successivo. Il recapito espresso si evince dall’applicazione sul retro del tagliandino dell’agenzia di recapito, e non dall’apposizione dell’impronta del numeratore al fronte.

USI PER L’INTERNO TRA IL 10 AGOSTO 1948 ED IL 9 APRILE 1949

Tra l’11 agosto 1948 ed il 9 aprile 1949 la tariffa per affrancare una lettera primo porto era di 15 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Carpineto Sinello il 25 settembre 1948 per Lanciano, dove giunse il giorno successivo.

Nella sottopagina qui linkata ci sono esempi d’uso del 15 lire Democratica su lettera primo porto per l’interno annullato con una targhetta.

Nella sottopagina qui linkata ci sono esempi d’uso del 15 lire Democratica su lettera primo porto per l’interno annullato con un frazionario.

L’esemplare sotto riportato fu spedito dall’ufficio del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale il 25 settembre 1948 per Pescara, dove giunse il giorno successivo.

Nello stesso periodo, i porti successivi al primo si affrancavano con ulteriori 15 lire per ogni 15 grammi in più: la lettera secondo porto si affrancava quindi con 15 + 15 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Chieti l’8 febbraio 1949 per San Vito Chietino, dove giunse il giorno successivo.

La lettera quarto porto si affrancava con 15 x 4 = 60 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Milano il 22 ottobre 1948 per Napoli, dove giunse il giorno successivo.

Nello stesso periodo anche la tariffa per l’affrancatura dei biglietti postali era di 15 lire: questi interi postali erano prodotti dall’Amministrazione delle Poste che li stampavano pronti per l’uso con un’impronta di affrancatura. Nel caso sotto riportato, al contrario, il biglietto fu autoprodotto dall’Ospedale di Treviso e fu affrancato con 15 lire come i biglietti postali (e, comunque, anche come le lettere primo porto per l’interno). Fu spedito  da Treviso (annullo con targhetta) il 7 febbraio 1949 per Mansuè.

Nello stesso periodo, la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 35 lire: una lettera primo porto da recapitarsi per espresso si affrancava quindi con 50 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Asti il 27 ottobre 1948 per Catania. E’ originale notare che, di tre francobolli da 15 lire, due presentano la filigrana ruota alata capovolta (annotazione a matita “CD”), mentre il terzo presenta la filigrana normale: la lettera fu quindi affrancata con valori provenienti da fogli diversi. Sul retro: transito ad Alessandria, 27 ottobre; lavorazione dell’ambulante Torino Roma 130 sez. D, 27 ottobre; arrivo a Catania, 29 ottobre.
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Sempre tra l’11 agosto 1948 ed il 9 aprile 1949, anche l’avviso di ricevimento si affrancava con 15 lire. I due esemplari sotto riportati mostrano l’uso di due moduli differenti (modello beige spedito da Venezia il 22 gennaio 1949 per Roma, datario sul retro 26 gennaio 1949; modello rosa spedito da Vicenza il 2 aprile 1949 per Bastia di Rovolon, transito a Padova 3 aprile, arrivo a Bastia di Rovolon 4 aprile). Maggiori informazioni sui moduli si trovano nella pagina dedicata all’avviso di ricevimento.
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Tra l’11 agosto 1948 ed il 9 aprile 1949 la tariffa per affrancare una cartolina era di 12 lire mentre tra l’11 agosto 1948 ed il 31 luglio 1951 la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze aperte ammontava a 20 lire. Prima dell’introduzione, il 1° gennaio 1950, del diritto di ricevuta pari a 10 lire, vi fu un periodo in cui la cartolina raccomandata si affrancava con 32 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Parma il 20 agosto 1948 per Terenzo, dove giunse il giorno successivo.


Tra il 10 aprile 1949 ed il 31 luglio 1951 la tariffa per affrancare dei manoscritti era di 25 lire mentre tra l’11 agosto 1948 ed il 31 luglio 1951 la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze aperte ammontava a 20 lire: vi fu quindi un periodo in cui i manoscritti raccomandati si affrancavano con 45 lire (prima dell’introduzione del diritto di ricevuta da 10 lire, il 1° gennaio 1950). L’esemplare sotto riportato fu spedito da Motta di Livenza il 12 maggio 1949 per la medesima località.


Tra il 10 aprile 1949 ed il 31 dicembre dello stesso anno gli atti giudiziari in busta chiusa si affrancavano con 95 lire. Questa la genesi dela tariffa:
– lettera primo porto: 20 lire (10.4.1949 – 31.7.1951)
– raccomandazione corrispondenza chiusa: 35 lire (11.8.1948 – 31.7.1951)
– avviso di ricevimento: 20 lire (10.4.1949 – 31.8.1959)
– raccomandazione corrispondenza aperta: 20 lire (11.8.1948 – 31.7.1951)
A partire dal 1° gennaio 1950 le tariffe rimasero invariate, ma si aggiunse il diritto di ricevuta per le corrispondenze registrate, che si applicava sia alla raccomandazione della lettera sia alla raccomandazione dell’avviso di ricevimento.
L’esemplare sotto riportato fu spedito da Este il 27 dicembre 1949 per Ospedaletto Euganeo, dove giunse il giorno successivo.


Tra il 10 aprile 1949 ed il 31 luglio 1951 la lettera primo porto per l’interno si affrancava con 20 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Genova il 23 aprile 1949 per la città. A complemento del francobollo da 15 lire fu usata una marca per l’imposta sulle entrate, priva di valore postale: l’oggetto fu quindi tassato per il doppio dell’importo mancante con un segnatasse da 2 lire ed uno da 8 lire.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bargi il 30 maggio 1949 per Messina. I francobolli furono annullati con il frazionario.

Unico uso noto del frazionario di Bargi in periodo di Repubblica.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Orzivecchi (annullo frazionario) il 15 aprile 1949 per Brescia.

Ultima data d’uso nota del frazionario di Orzivecchi.


Tra il 10 aprile 1949 ed il 31 luglio 1951 la tariffa per affrancare una cartolina era di 15 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pordenone il 12 dicembre 1949 per Trieste.
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L’esemplare sotto riportato, nel quale si applicò la possibilità di usare un cartoncino di dimensioni maggiori ripiegato, fu spedito da Milano il 13 aprile 1949 per Adria, dove giunse il giorno successivo.
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Nella sottopagina qui linkata si trovano cartoline affrancate con il 15 lire Democratica isolato annullato con una targhetta.

L’esemplare sotto riportato ebbe il francobollo annullato dal messaggere Verona Mantova Modena il 5 maggio 1949 per Bologna.

L’esemplare sotto riportato è una cartolina illustrata, il cui testo è superiore a cinque parole parole di convenevoli: fu spedita da Brunico il 6 agosto 1949 per Roccabianca, dove giunse il 9 agosto successivo e dove venne bollata in arrivo come da prassi sul lato dell’indirizzo e non sull’immagine nel retro.
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A partire dal 10 aprile 1949 e fino al 31 agosto 1959, l’avviso di ricevimento si affrancava con 20 lire. L’esemplare sotto riportato è un modello 23-A, riservato a utenti che inviavano grandi quantità di oggetti con avviso di ricevimento; fu prodotto per la spedizione di un importante assegno non trasferibile. Spedito da Milano il 25 febbraio 1950 per Imola, vi giunse il 27 febbraio successivo.
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USI PER L’ESTERO

Tra il 1° aprile 1946 ed il 31 agosto 1947, una lettera primo porto per l’estero si affrancava con 15 lire mentre nello stesso periodo, la soprattassa per il recapito espresso di una corrispondenza diretta all’estero era di 30 lire: una lettera primo porto espresso per l’estero si affrancava quindi con 45 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Venezia il 19 giugno 1947 per la Svizzera e giunse a destinazione il giorno successivo.


Tra il 1° settembre 1947 ed il 10 agosto 1948 una lettera primo porto per l’estero si affrancava con 30 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Messina il 4 novembre 1947 per la zona di occupazione inglese della Germania e fu controllato dalla censura inglese.

All’epoca Amburgo si trovava nella Zona di Occupazione Inglese dell’ex-Germania; di lì a pochi mesi la zona inglese, quella francese e quella statunitense si sarebbero unite nella “Trizona”, che sarebbe diventata la Germania Occidentale fino alla riunificazione del 1990.

Tra il 1° agosto 1947 ed il 14 dicembre 1947 la soprattassa per gli invii di posta aerea diretti in Eritrea era di 66 lire: vi fu quindi un periodo in cui la lettera primo porto per l’estero via aerea per l’Eritrea si affrancava con 96 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bologna il 30 settembre 1947 e giunse ad Asmara il 7 ottobre successivo.


Tra l’11 agosto 1948 ed il 31 dicembre 1949 una lettera primo porto per l’estero si affrancava con 40 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Milano (annullo con targhetta) il 15 dicembre 1948 per la Svizzera.


Nota Bibliografica: maggiori informazioni sul modello 23-A si trovano nel sito Il Postalista in una pagina curata da Franco Naricini che cita il Codice Postale del 1908 agli articoli 258, 259, 260 e 261.