Cartolina postale 20 lire Quadriga e Campidoglio

La cartolina postale da 20 lire della serie Quadriga e Campidoglio fu emessa nel 1951 e restò valida fino al 30 giugno 1960, per un totale di circa 8 anni e mezzo.

Tra il 1° agosto 1951 ed il 31 agosto 1959 la tariffa per affrancare una cartolina era di 20 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Lettomanoppello l’8 gennaio 1953 per Manoppello Stazione, dove giunse il giorno stesso.

Nella sottopagina qui linkata si trovano cartoline postali da 20 lire viaggiate senza integrazione e annullate con una targhetta.

Nella sottopagina qui linkata si trovano cartoline postali da 20 lire viaggiate senza integrazione e annullate con un frazionario.

Nella sottopagina qui linkata si trovano cartoline postali da 20 lire viaggiate senza integrazione e annullate dal bollo di un un messaggere o di un ufficio postale ambulante.

L’esemplare sotto riportato, datato dal mittente a Venezia il 7 aprile 1952 e diretto ad Udine, sfuggì all’annullo e fu quindi applicato il bollo di controllo ANNULLATO.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma Quirinale il 12 marzo 1952 per Napoli.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Ruvo di Puglia il 24 luglio 1952 per l’Aquila, dove fu fatta circolare tra tutti i portalettere per verificare la possibilità di identificare il destinatario anche in assenza dell’indirizzo. Nonostante gli sforzi di otto portalettere diversi (ognuno dei quali appose il proprio timbrino), non fu possibile recapitare la cartolina e fu apposto un timbro lineare “SCONOSCIUTO DAI PORTALETTERE”. L’oggetto fu datato a L’Aquila il 25 agosto successivo.


La cartolina postale era disponibile anche con risposta pagata: era composta da due cartoline unite, di cui una era intestata “CON RISPOSTA PAGATA” e l’altra “RISPOSTA”. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Stornarella il 23 maggio 1952 per Roma.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pace il 9 giugno 1954 per Messina, dove giunse il giorno successivo.

L’esemplare sotto riportato è una cartolina con risposta pagata spedita da Firenze (annullo con targhetta) il 24 febbraio 1955 per Rovigo. A destinazione l’oggetto non fu separato e la sezione di risposta non venne rispedita rispedita al mittente. Il risultato è quindi un oggetto unico ancora composto dalle due cartoline. Questo il lato “CON RISPOSTA PAGATA”:

E questo il lato con RISPOSTA, già compilato dal mittente con il proprio indirizzo affinché gli fosse restituito:


La cartolina postale da 20 lire della serie Quadriga e Campidoglio fu stampata anche con delle pubblicità sulla parte inferiore sinistra. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Palazzolo Acreide il 4 settembre 1952 per Ragusa, dove giunse il giorno stesso.

 


Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per la raccomandazione delle corrispondenze aperte ammontava a 25 lire mentre tra il 1° gennaio 1950 ed il 31 agosto 1959 le corrispondenze raccomandate erano gravate da un diritto di ricevuta pari a 10 lire: vi fu quindi un periodo in cui la cartolina raccomandata si affrancava con 55 lire. L’esemplare sotto riportato, integrato con il 10 lire Italia al Lavoro ed il 25 lire Vincenzo Bellini fu spedito da Napoli il 1° febbraio 1952 per la città e fu recapitato il giorno successivo.

L’esemplare sotto riportato, integrato con il 10 lire Italia al Lavoro ed il 25 lire Fiera del Levante 1952, fu spedito da Reggio Emilia il 12 settembre 1952 per la città.

L’esemplare sotto riportato, integrato con il 10 lire Italia al Lavoro ed il 25 lire Forze Armate, fu spedito da Gualtieri il 28 febbraio 1953 per Reggio Emilia con arrivo il giorno stesso.

L’esemplare sotto riportato (versione RISPOSTA PAGATA) fu spedito da Viterbo il 4 aprile 1953 per Udine, dove giunse il giorno successivo.

L’esemplare sotto riportato, nella versione con risposta pagata e integrato con valori della Siracusana e con il 25 lire Posta in Elicottero nel suo secondo giorno d’uso, fu spedito da Bari il 25 aprile 1954 per la città.

L’esemplare sotto riportato (versione RISPOSTA) fu spedito da Valstagna il 28 marzo 1953 per Udine.

Tra il 1° agosto 1951 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 50 lire: vi fu quindi un periodo in cui la cartolina espresso si affrancava con 70 lire. L’esemplare sotto riportato, in cui la soprattassa fu assolta con un 50 lire espresso Democratica, fu spedito da Roma il 21 giugno 1952 per la città.

L’esemplare sotto riportato, nella versione con pubblicità Chlorodont, fu spedito da Terni il 16 giugno 1953 per Roma e fu lavorato lo stesso giorno dal messaggere Ancona Orte.

L’esemplare sotto ripotato, nella versione con risposta pagata, fu spedito da Vigevano il 19 dicembre 1953 per Verona, dove giunse il 21 dicembre successivo e da dove fu rispedito a Parma. La sopratassa per il recapito espresso fu assolta con un 50 lire espresso Democratica.


Tra il 1° gennaio 1950 ed il 30 giugno 1960 la tariffa per affrancare una cartolina per l’estero era di 35 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Firenze il 14 marzo 1953 per la Norvegia.

Tra il 23 settembre 1949 ed il 30 settembre 1957 la soprattassa per la spedizione per posta aerea di lettere e cartoline dirette in Egitto era di 30 lire: vi fu quindi un periodo un cui la cartolina via aerea per l’Egitto si affrancava con 65 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Chianciano Terme il 31 luglio 1952.

Tra il 23 settembre 1949 ed il 24 marzo 1975 la soprattassa di posta aerea per gli Stati Uniti era di 60 lire ogni 5 grammi: vi fu quindi un periodo in cui la cartolina via aerea per gli Stati Uniti si affrancava con 95 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Genova il 19 gennaio 1953 e le 75 lire mancanti al facciale furono assolte con tre esemplari del 25 lire Forze Armate.