1 lira Democratica

Il francobollo da 1 lira della serie Democratica fu emesso il 1° ottobre 1945 e restò valido fino al 31 dicembre 1952, per un totale di 7 anni e 3 mesi.


USI PER L’INTERNO TRA 1° OTTOBRE 1945 E 31 GENNAIO 1946

Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 2 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Gaeta il 21 novembre 1945 per Napoli, dove giunse il 25 novembre successivo.

L’oggetto, che testimonia la precedente denominazione della Provincia di Latina, Littoria durante il fascismo, è presentato anche nella sezione dedicata alle variazioni di toponomastica.

Nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione ammontava a 5 lire: la lettera primo porto fuori distretto raccomandata si affrancava con 7 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Chieti il 15 novembre 1945 per Lanciano, dove giunse il giorno stesso.

Anche la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 5 lire: la lettera primo porto fuori distretto espresso si affrancava quindi con 7 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bologna il 28 dicembre 1945 per Comacchio, dove giunse il giorno successivo.

Considerate entrambe le soprattasse, una lettera primo porto fuori distretto raccomandata espresso si affrancava con 2 + 5 + 5 = 12 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pergola l’8 novembre 1945 per Bologna, transitò a Pesaro il giorno successivo e giunse a Bologna l’11 novembre.

Nello stesso periodo le corrispondenze tra sindaci o dirette a militari di truppa godevano della tariffa ridotta del 50%, pari a 1 lira. La lettera a tariffa ridotta sotto riportata fu spedita da Galatone (annullo con frazionario) l’8 gennaio 1946 per San Nicola di Gallipoli, dove giunse il giorno successivo.


Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 gennaio 1946 la tariffa per affrancare un avviso di ricevimento era di 2 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Palermo il 21 dicembre 1945 in accompagnamento ad una raccomandata diretta a Mazzara del Vallo.

USI SU CARTOLINA PER L’INTERNO TRA 1° FEBBRAIO 1946 E 24 MARZO 1947

Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una cartolina illustrata con sola data e firma era di una lira. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Novara (bollo speciale) il 28 aprile 1946 per Milano.

Nello stesso periodo la tariffa per affrancare una cartolina illustrata con testo non superiore a cinque parole di convenevoli era di 2 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma il 16 gennaio 1947 per Teramo.

Anche la tariffa per affrancare una cartolina per il distretto era di due lire. L’esemplare sotto riportato (in cui si cancellò con un tratto di matita la dicitura “FASCISTA” dell’intestazione) fu spedito da Padova il 2 aprile 1946 per la città.

La tariffa per affrancare una cartolina fuori distretto era di 3 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Teramo il 27 settembre 1946 per Frondarola, dove giunse il giorno successivo (bollo frazionario in arrivo). Da lì fu resa al mittente perché il destinatario risultò sconosciuto.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Firenze (annullo con targhetta) il 1° gennaio 1947 per Napoli.

Nello stesso periodo la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 10 lire e quindi la cartolina fuori distretto da recapitarsi per espresso si affrancava con 13 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Gulianova Spiaggia (annullo frazionario) il 2 novembre 1946 per Chieti. La soprattassa fu assolta con il 10 lire Espresso Democratica.

Ultima data nota per il frazionario di Giulianova Spiaggia, unico uso noto in Repubblica. Maggio 2021: rivenuti altri usi più tardi.

L’esemplare sotto riportato è una cartolina dei pacchi CARE, spedita da Roma il 4 ottobre 1946 per la città ed affrancata con la tariffa fuori distretto nonostante la spedizione entro il distretto (a discolpa del mittente, la cartolina riportava l’indicazione “Affrancare con L. 3”, senza specificare eventuali riduzioni per il distretto, come si sarebbe potuto applicare in questo caso: fu quindi affrancata a tariffa intera).

USI SU LETTERA PER L’INTERNO TRA 1° FEBBRAIO 1946 E 24 MARZO 1947

Tra il 1° febbraio 1946 al 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di quattro lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma il 14 ottobre 1946 per Modena.
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Nell’esemplare sotto riportato, in cui si testimonia come si continuassero a smaltire le emissioni del Regno e della Luogotenenza, la Lira Democratica fu integrata con una quartina del 75 centesimi Posta Aerea Regno. La lettera fu spedita da Torre dei Passeri il 15 maggio 1946 per Teramo, dove giunse il giorno successivo.

L’esemplare sotto riportato, spedito da Volturara Irpina il 21 agosto 1946 per Avellino (arrivo a destinazione nello stesso giorno), ebbe i francobolli annullati con il frazionario.

Nello stesso periodo la tariffa per i porti successivi era di ulteriori 4 lire ogni 15 grammi in più: una lettera secondo porto fuori distretto si affrancava quindi con 8 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Trapani il 13 giugno 1946 per Napoli, dove giunse il 15 giugno successivo. L’oggetto fu spedito il giorno in cui Umberto II lasciò l’Italia e partì per l’esilio.

Come già sopra citato, la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 10 lire e pertanto la lettera primo porto da recapitarsi per espresso si affrancava con 14 lire. L’esemplare sotto riportato, in cui la soprattassa per espresso fu assolta con due francobolli da 5 lire della Luogotenenza, fu spedito da Udine il 18 febbraio 1946 per Cittadella. L’oggetto fu nuovamente datato sul retro a Udine il giorno successivo (quando l’ufficio della censura lo restituì al servizio postale) e transitò a Padova il 20 febbraio. 5 lire Luogotenenza con filigrana ruota alata (emissione di Roma).

Le corrispondenze tra sindaci godevano della tariffa agevolata dimezzata: tra il 1° febbraio 1946 al 24 marzo 1947 l’affrancatura di una lettera primo porto per l’interno a tariffa agevolata era quindi di 2 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito l’8 febbraio 1946 da Avola (annullo frazionario) per Mariglianella, dove giunse l’11 febbraio successivo.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Pavone del Mella (annullo frazionario) il 6 aprile 1946 per Este.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bagnara Calabra (annullo frazionario) il 16 novembre 1946 per Roma.

La tariffa per spedire una lettera primo porto nel distretto era invece di 3 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Teramo il 29 agosto 1946 per la città.

Le lettere nel distretto superiori a 15 grammi si affrancavano con ulteriori 3 lire ogni 15 grammi in più: la lettera secondo porto nel distretto si affrancava quindi con 6 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Napoli il 19 aprile 1946 per la città.

Anche per le lettere nel distretto valeva la riduzione del 50% per le corrispondenze tra sindaci: la lettera per il distretto a tariffa ridotta si affrancava quindi con 1,50 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bologna il 20 novembre 1946 per la città.

Nel periodo la soprattassa per la raccomandazione di corrispondenze aperte era di 5 lire: la lettera primo porto nel distretto raccomandata aperta si spediva quindi con 8 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Penne il 2 luglio 1946 per la medesima località.

USI SU ALTRI OGGETTI TRA 1° FEBBRAIO 1946 E 24 MARZO 1947

Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una cedola di commissione libraria era di una lira. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma il 19 ottobre 1946 per Palermo.


Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare una partecipazione era di una lira. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Casalbuttano il 10 febbraio 1947 per Cremona, dove giunse il giorno stesso.


Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare i manoscritti era di 5 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Chieti il 1° marzo 1947 per Atessa.

Nello stesso periodo i manoscritti tra sindaci godevano dello sconto del 50% della tariffa e quindi i manoscritti a tariffa ridotta si affrancavano con 2,50 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Ventimiglia il 6 marzo 1947 per Vallecrosia, dove giunse il giorno stesso. Per l’integrazione dell’affrancatura fu usato un valore da 50 centesimi della Luogotenenza, emissione di Novara, senza filigrana e senza fasci littori.


Tra il 1° febbraio 1946 al 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare le stampe era di una lira: dei due esemplari sotto riportati, il primo viaggiò ancora durante il periodo della Luogotenenza (Roma, 17 febbraio 1946 per San Gervasio Bresciano, bollo in arrivo del 27 febbraio) mentre il secondo viaggiò in periodo di Repubblica (Reggio Emilia, 18 dicembre 1946 per la città).
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Nella sottopagina qui linkata si trovano stampe affrancate con la Lira Democratica isolata annullata con una targhetta.

Nello stesso periodo la soprattassa per il recapito espresso ammontava a 10 lire e pertanto le stampe da recapitarsi per espresso si affrancavano con 11 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Catania il 31 agosto 1946 per Palermo, dove giunse il giorno successivo. La soprattassa fu assolta con una coppia del 5 lire espresso Democratica.

L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma il 13 febbraio 1947 per Teramo, dove giunse il giorno successivo. La soprattassa fu assolta con un francobollo da 10 lire Espresso Democratica.

Nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione delle corrispondenze aperte, come le stampe, ammontava a 5 lire: le stampe raccomandate si affrancavano quindi con 6 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Livorno il 21 giugno 1946 per la città.


Tra il 1° febbraio 1946 ed il 24 marzo 1947 la tariffa per affrancare un avviso di ricevimento era di 4 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Catania il 20 gennaio 1947 in accompagnamento ad una raccomandata diretta a Bronte, dove giunse il 22 gennaio successivo.

USI PER L’INTERNO TRA 25 MARZO E 31 LUGLIO 1947

Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio 1947 la tariffa per affrancare una cartolina fuori distretto era di 4 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Atri il 3 aprile 1947 per Teramo, dove giunse il giorno stesso.


Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio 1947 la tariffa per affrancare una lettera primo porto fuori distretto era di 6 lire e nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione delle corrispondenze chiuse ammontava a 15 lire: la lettera primo porto fuori distretto raccomandata si affrancava quindi con 21 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Navacchio il 29 luglio 1947 per Roma.

Nello stesso periodo le lettere primo porto a tariffa ridotta si affrancavano con 3 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Torino il 28 maggio 1947 per Cocconato, dove giunse il giorno successivo. Nonostante il documento fosse premarcato come “STAMPATO”, fu spedito con tariffa ridotta di lettera primo porto.
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Tra il 25 marzo 1947 ed il 31 luglio 1947 la tariffa per affrancare le stampe era di 2 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Genova il 25 maggio 1947 per Penne.

USI PER L’INTERNO TRA 1° AGOSTO 1947 E 10 AGOSTO 1948

Tra il 1° agosto 1947 ed il 10 agosto 1948 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 10 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roma il 13 dicembre 1947 per L’Aquila, dove giunse il 15 dicembre successivo.

Le corrispondenze tra sindaci godevano della tariffa ridotta al 50%: la lettera primo porto a tariffa ridotta si affrancava quindi con 5 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bianco (annullo frazionario) il 31 ottobre 1947 per Paola.

Nello stesso periodo la soprattassa per la raccomandazione delle corrispondenze chiuse ammontava a 20 lire: la lettera primo porto raccomandata si affrancava con 10 + 20 = 30 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Roccadevandro il 16 gennaio 1948 per Teano.


Nello stesso periodo la tariffa per affrancare le stampe primo porto per l’interno era di 3 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Nuoro il 9 agosto 1947 per Benevento, dove giunse il 12 agosto successivo.


Tra il 1° agosto 1947 ed il 10 agosto 1948 la tariffa per affrancare una cartolina era di 8 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Molfetta il 2 luglio 1948 per Crema.

Per gli invii tra sindaci e per militari era in vigora una tariffa ridotta pari al 50%: la cartolina a tariffa ridotta si affrancava quindi con 4 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Viggiù il 13 luglio 1948 per Castello di Godego.

Nello stesso periodo la tariffa per affrancare una cartolina illustrata con un testo inferiore a cinque parole di convenevoli era di 5 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Molfetta il 25 marzo 1948.

USI PER L’INTERNO SUCCESSIVI AL 10 AGOSTO 1948

Tra l’11 agosto 1948 ed il 9 aprile 1949 la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’interno era di 15 lire, mentre la lettera a tariffa ridotta si affrancava a metà tariffa con 7,50 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Bagheria il 13 settembre 1948 per Palermo, dove giunse il 15 settembre successivo. La tariffa fu arrotondata a 8 lire.


Tra l’11 agosto 1948 ed il 9 aprile 1949 la tariffa per affrancare una cartolina per l’interno era di 12 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Torino il 22 gennaio 1949 per Desio; il valore facciale della Cartolina Postale 2 lire Democratica fu integrato in modo poco comune con l’applicazione di dieci esemplari della Lira Democratica.


Tra l’11 agosto 1948 ed il 31 luglio 1951 la tariffa per affrancare una cartolina illustrata con testo inferiore a cinque parole di convenevoli era di 6 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da Ponte di Legno (annullo frazionario) il 17 agosto 1950 per Pescara.

Nello stesso periodo anche la tariffa per affrancare biglietti da visita in busta aperta o partecipazioni ammontava a 6 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito da S. Martino Sinzano l’11 maggio 1951 per Parma.


Tra l’11 agosto 1948 ed il 30 settembre 1957, la tariffa per l’invio di stampe primo porto per l’interno era di 5 lire. L’esemplare fu spedito da Colognola ai Colli il 31 ottobre 1949 per la stessa località.

USI PER L’ESTERO

Tra il 1° aprile 1945 ed il 31 marzo 1946, la tariffa per affrancare una lettera primo porto per l’estero era di 5 lire. L’esemplare sotto riportato fu spedito il 20 gennaio 1946 da Napoli per gli Stati Uniti d’America.

ALTRI USI

Tra la proclamazione della Repubblica ed il 24 marzo 1947 il diritto postale per il recapito autorizzato ammontava a una lira. La marca da una lira fu emessa nel 1947, pertanto nel 1946 è possibile trovare degli oggetti affrancati con la Lira Democratica, come l’esemplare sotto riportato, viaggiato a Venezia il 9 agosto 1946.


Si riporta un’ammenda di 4 lire inflitta il 17 agosto 1946 per “errata vidimazione”, sulla quale furono apposti ed annullati quattro esemplari del valore da una lira.